100mila € per bustarella a un finto politico Truffa “alla Totò” sventata dai carabinieri

Una scena di Totòtruffa ’62

Si fingevano interessati all’acquisto di importanti immobili, ma al momento della conclusione della trattativa chiedevano all’ignaro venditore grosse somme di denaro che sostenevano di dovere elargire ad un finto onorevole per accelerare la pratica per l’ottenimento di un finanziamento in banca. Così due truffatori di 75 e 63 anni, romani, sono stati smascherati e denunciati al termine di un’indagine lampo dei Carabinieri della Stazione di Bettona e della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina. Dopo un’iniziale approccio con un imprenditore di Bettona (PG), intenzionato a vendere un immobile, i due truffatori lo hanno invitato a Roma dove l’affare doveva concludersi, non prima però di consegnare una mazzetta di 100mila euro ad un onorevole che si sarebbe impegnato a favorire il finanziamento che avrebbe consentito loro di acquistare l’immobile.
Ovviamente i soldi doveva metterceli il venditore umbro che ha finto di credere agli impostori e si è immediatamente rivolto ai Carabinieri della Stazione di Bettona per segnalare la strana proposta di acquisto.
I Carabinieri di Bettona hanno avvisato i colleghi di Roma San Lorenzo in Lucina che si sono presentati all’appuntamento in largo Chigi e hanno interrotto la trattativa tra l’imprenditore, il finto acquirente e il finto onorevole. Sembrava di rivivere una delle scene dei film di Totò. I due impostori sono stati bloccati, identificati e denunciati a piede libero con l’accusa di tentata truffa in concorso. Le indagini sono state coordinate dalla Compagnia Roma Centro guidata dal maggiore Angelo Pitocco.

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