Tenta avances a 17enne, ma viene respinto Giovane arrestato da Cc per violenza sessuale

Stava passeggiando, intorno alle 2:30 di questa notte, nei pressi del Colosseo quando ha adocchiato un gruppetto di ragazze all’uscita di un pub. Una di queste, una studentessa romana di 17 anni, lo ha particolarmente attratto, a tal punto da indurlo ad avvicinarsi per chiederle se voleva bere qualcosa in sua compagnia.
Al primo rifiuto ottenuto dalla ragazza, il giovane, un 19enne di Santa Maria Capua Vetere, un comune in provincia di Caserta, già conosciuto alle forze dell’ordine, non si è dato per vinto ed ha continuato nelle sue avances.

Dopo un po’, la minorenne, infastidita dall’invadenza del ragazzo, ha chiaramente chiesto di essere lasciata in pace e, a quel punto, il “Don Giovanni” l’ha abbracciata contro la sua volontà, stringendola con forza per immobilizzarla e tentando di allungare le mani. Le urla della studentessa hanno richiamato l’attenzione di altri passanti che hanno immediatamente chiamato il “112”. Continua a leggere

Per un mattarello, smantellato giro di droga CC Sanremo sequestrano un kg di eroina

Il capitano Gerardina Corona e i suoi carabinieri mostrano la droga sequestrata

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LA DROGA SERVIVA PER LE FESTE DI CAPODANNO DELLA RIVIERA LIGURE DUE ARRESTATE IN POSA PER LE FOTO SEGNALETICHE, RIDENDO – DECAPITATO TRAFFICO DI STUPEFACENTI TRA MILANO E SANREMO

Quando si dice l’intuito degli investigatori. È così che i carabinieri di Sanremo sono riusciti a smantellare una organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti, partendo da un mattarello. Sì, un mattarello. Era stato  lasciato sul sedile di una Jaguar verde, parcheggiata a due passi dal centro… Alle domande dei carabinieri il conducente dell’auto si é stranamente agitato, ha cominciato a balbettare… Continua a leggere

Nas sequestrano giocattoli per Natale nocivi Contenenti cromo, rischio tumore per i bimbi

I PRODOTTI CINESI AVEVANO IMPRESSI FINTI MARCHI “CE”

I carabinieri dei Nas di Genova durante l’operazione

Erano già pronti per essere venduti per Natale. Giocattoli nocivi, contenenti cromo, che potevano provocare ai bambini danni permanenti alla salute come tumori, problemi respiratori e all’apparato intestinale, oltre ad indebolire il sistema immunitario.
I carabinieri dei Nas di Genova, coordinati dal capitano Gian Mario Carta, in collaborazione con la dogana di La Spezia li hanno sequestrati. Un uomo è stato denunciato per violazione del coduice del consumo ed inosservanza della normativa sulla sicurezza dei giocattoli.

Erano spade di plastica prodotte nella Repubblica Popolare cinese e da La spezia sarebbero state distribuite in tutto il centro nord.
Avevano il marchio CE contraffatto, quindi, per i genitori dei bimbi cadere in errore era molto facile.

Ma non si tratta del primo episodio in cui prodotti destinati ai bambini vengono sequestarti dai Nas, come avvenuto qualche mese fa: un notevole carico di bolle di sapone contaminate da pericolosi agenti patogeni furono sequestrate. Se fossero finite nelle mani dei bimbi, le bolle come le spade o come qualsiasi altro gioco che non rispetta le normative, il pericolo sarebbe stato amplificato dall’abitudine che i piccoli hanno di mettere i giocattoli vicini alla bocca. I danni per la salute non avrebbero tardato a manifestarsi.

 GUARDA IL SERVIZIO TG SUL SEQUESTRO DI GIOCATTOLI

Arancia Meccanica per un’anziana a Verona Uomo in manette dopo inseguimento sui tetti

L’INTERVENTO DEI CARABINIERI HA SALVATO LA DONNA

Il capitano Pasquale D’Antonio, comandante della Compagnia carabinieri di Verona, durante una conferenza stampa

E’ entrato nella sua casa e l’ha massacrata di botte per rubarle i soldi. Notte da incubo per una donna di 86 anni di Verona. L’anziana è stata svegliata da un moldavo di 44 anni che aveva preso di mira l’appartamento della donna. E’ accaduto a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona. “Dammi i soldi” ha urlato il criminale.
Davanti alle esitazioni della 86enne ha cominciato a picchiarla selvaggiamente, procurandole numerose fratture, impossessandosi, poi, di 500 euro.
Dopo averla tramortita l’ha legata a terra utilizzando alcuni foulard. Ma le urla erano state sentite da alcune vicine che hanno chiamato il 112.
La notte da Arancia Meccanica avrebbe potuto avere un ben più tragico epilogo se non fossero intervenuti i carabinieri della Compagnia di Verona, coordinati dal capitano Pasquale D’Antonio. I militari sono riusciti a interrompere l’azione del criminale che è subito fuggito passando dai tetti
I carabinieri, però, lo hanno inseguito e, proprio sui tetti, lo hanno arrestato. Ora l’uomo è accusato di sequestro di persona,  rapina e lesioni personali aggravate. L’anziana è stata ricoverata in ospedale. Le sue condizioni sono gravi, per lei due mesi di prognosi.

Sanremo, Cc arrestano un marinaio corrotto Procura lancia l’appello: le vittime denuncino

Da destra il procuratore Roberto Cavallone, il pm Antonella Politi, il capitano Gerardina Corona, il tenente di vascello Andrea Betti, il tenente Paolo Bonfanti e il maresciallo Alessio Gazzolo (Foto Sanremonews)

Durante un controllo ha sequestrato pesce pregiato e crostacei, poi ha proposto al ristoratore di sostituire i prodotti ittici di buona qualità con altri scadenti, aggirando così il divieto alla vendita da lui stesso deciso. Un sottufficiale della Marina Militare in servizio alla Capitaneria di Porto di Imperia è stato arrestato per concussione dai carabinieri del Nucleo Operativo di Sanremo, coordinati dal tenente Paolo Bonfanti. L’operazione, condotta con la collaborazione fattiva della Capitaneria di Porto di Sanremo e Arma di Taggia, ha consentito di isolare la mela marcia che approfittava della sua posizione di Pubblico Ufficiale per avere benefici economici. Denunciato il titolare del ristorante di Sanremo per concorso in sottrazione di prodotti sottoposti a sequestro. Ma per l’imprenditore si tratterebbe di un atto dovuto, in attesa che spieghi la sua posizione.

Grazie alla collaborazione tra gli investigatori dell’Arma e la Capitaneria di Porto, retta dal tenente di Vascello Andrea Betti, è stato possibile ricostruire, con le evidenti difficoltà del caso, la dinamica degli eventi, fornendo così al Procuratore Roberto Cavallone e al pm Antonella Politi un quadro indiziario di assoluto rilievo: dopo la verifica e il sequestro dei prodotti, avvenuti mesi fa, il sottufficiale si era nuovamente presentato dal titolare dell’esercizio commerciale, convincendolo a pagare somme di denaro, in cambio dell’autorizzazione a distribuire alla clientela parte del prodotto sottoposto a sequestro, fornendo precise istruzioni per sostituire con scarti il pesce via via utilizzato.

Il sottufficiale, Pietro Di Tana, è stato arrestato a Taranto dove risiede e portato in carcere, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

La Procura di Sanremo lancia l’appello: chi fosse stato vittima del sottufficiale infedele, si rivolga ai carabinieri per denunciare il fatto.

Furti, denunciate 22 volte ci provano ancora Tre ladre d’appartamento arrestate a Varese

GLI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO LE HANNO COLTE IN FLAGRANZA

Elisabeth Jovanovic, Valentina Stojanovic, Mirijana Durdevic

Beccate mentre tentavano di svaligiare un appartamento. L’occhio lesto di una inquilina del palazzo, però, ha rovinato i piani di tre ladre di professione. Tre giovani, età tra i venti e i ventitre anni, che – però – sono state già denunciate 22 volte. E sempre per lo stesso reato.

E’ accaduto a Varese dove Elisabeth Jovanovic, 20 anni, Valentina Stojanovic, 22 anni e Mirijana Durdevic, 23 anni sono state arrestate dalla polizia di Stato. Tanti gli alias utilizzati dalle tre malviventi, ma le impronte digitali le hanno incastrate. Continua a leggere