Generale Tullio Del Sette al vertice dell’Arma “Panorama” racconta il nuovo Comandante

IL SETTIMANALE  DEDICA UN RITRATTO ALL’UFFICIALE: FIGLIO DI UN APPUNTATO DEI CARABINIERI, IN ACCADEMIA NEL 1970,  HA COMANDATO QUATTRO COMPAGNIE, DUE COMANDI PROVINCIALI (A PISA E NELLA DIFFICILE TORINO) POI LA REGIONE TOSCANA, LE UNITA MOBILI E SPECIALIZZATE, OLTRE ALL’INTERREGIONALE PODGORA

di Enrico Fedocci

Il complimento più lusinghiero arriva da chi ha lavorato con lui e lo descrive come un ufficiale «serio e giusto, con una spiccata capacità di cogliere subito l’aspetto nevralgico di un problema».
E dal 16 gennaio, quando esordirà come nuovo Comandante Generale dei Carabinieri al posto di Leonardo Gallitelli, il generale Tullio Del Sette di problemi ne troverà: dal taglio delle spese chiesto dal Governo, alla riorganizzazione delle forze di polizia.

Il generale Tullio Del Sette in visita ad un reparto dell’Arma

63 anni, umbro di nascita, figlio di un appuntato dei carabinieri, dal carattere riservato, Del Sette è soprattutto un organizzatore. Abituato a trovare soluzioni in accordo con i suoi collaboratori, non sembra «un uomo solo al comando». Tutt’altro.
Si apre, quindi, una nuova fase per l’Arma: dai più viene descritto come un manager che responsabilizza gli ufficiali senza snaturarli, non sostituendosi a loro nelle decisioni, piuttosto indirizzandoli.

Il generale Tullio Del Sette

Il generale Tullio Del Sette

Motivando la truppa con un rapporto di vicinanza, mai di facciata, Del Sette approda alla poltrona più alta dopo avere retto vari comandi territoriali e coordinato uffici chiave del Comando Generale e del ministero della Difesa.
Operatività, quindi, ma anche capacità strategica nella «governance» dell’Arma.

Ora l’onere e l’onore di guidare i 105mila carabinieri d’Italia.

L'articolo dedicato al nuovo comandante dell'Arma

L’articolo dedicato al nuovo comandante dell’Arma

Con l’obbligo di razionalizzare, Del Sette dovrà anche mantenere alta – come ha sempre fatto – la qualità dei risultati.

(Articolo tratto dal settimanale Panorama in edicola dal 14 gennaio 2015)

9 risposte a “Generale Tullio Del Sette al vertice dell’Arma “Panorama” racconta il nuovo Comandante

  1. CHE GRANDE SODDISFAZIONE UN FIGLIO DI UN APPUNTATO DEI CARABINIERI AI VERTICI DEL COMANDO GENERALE DELL’ARMA. BUON LAVORO SIG. COMANDANTE. VIVA L’ITALIA VIVA L’ARMA DEI CARABINIERI.

  2. Il Generale Tullio Del Sette è l’Uomo giusto per il Comando dell’Arma dei Carabinieri avendo avuto anche una esperienza di Vice Comandante e, quindi, non nuovo a Viale Romania dove ha lavorato con il Generale Leonardo Gallitelli precedente Comandante Generale. Il compito del nuovo Comandante non è facile come non lo è stato per Gallitelli che, in ogni caso, ha saputo gestire un periodo non facile per la nostra Italia. Al nuovo Comandante e a tutti i Carabinieri il mio augurio per un proficua attività mantenendo la Famiglia dell’Arma sempre unita nel benessere della Patria.

  3. Oltre ad essere un Ufficiale Generale con la “U” maiuscola è anche un grande uomo. La persona giusta al posto giusto. E’ stato mio Comandante di Legione.

  4. Pensate la grande soddisfazione del Papà che vedrà o nei celestiali celi o in questa terra il proprio figlio diventare Comandante, di un onorato Corpo, benvoluto dagli Italiani, e non solo,di un Corpo dove Egli stesso ha fatto parte in qualità di appuntato,la democrazia e bella per questo non preclude alcun diritto a nessuno,ovviamente meritevoli e competenti.
    AUGURI GENERALE

  5. Ad una certa età bisognerebbe andare in pensione e lasciare largo ai giovani….
    In Italia le varie Forze Armate hanno piû Generali degli Stati Uniti….tagli ai bilanci: facciamo meno Generali e paghiamo un pò di più chi fa il vero lavoro sul campo

  6. Sono un’App.Sc. come lo era suo padre.
    Egregio Comandante le auguro un buon lavoro e faccia si che il lavoro che svolgiamo ogni giorno sia sempre più apprezzato dalla gente anche se penso sia il compito più arduo.
    Grazie e ancora buon lavoro

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