Alessandro Marangoni lascia il servizio attivo Milano ringrazia il “Prefetto galantuomo”

Il prefetto di Milano Alessandro Marangoni

di Enrico Fedocci

FIGLIO DI UN CARABINIERE, UNA VITA A SERVIZIO DELLO STATO CONTRO MAFIA, TERRORISMO, MALAFFARE
La divisa da cadetto dell’Accademia di polizia l’ha indossata a 21 anni. Ai tempi gli agenti si chiamavano “Guardie di Pubblica Sicurezza”, avevano le stellette sul bavero della giacca ed erano militari. Alessandro Marangoni di incarichi delicati con quella divisa ne ha ricoperti tantissimi, prima e dopo la riforma di polizia del 1981 che ha riorganizzato il Corpo.  Tra i vari, a Brescia, durante il terrorismo, a Verona, a Napoli, a Torino, a Roma come Capo Centro della Direzione investigativa Antimafia, poi Questore di Gorizia, Padova, Palermo, in prima linea contro la mafia, Milano dove gli agenti da lui coordinati hanno assestato non pochi colpi nei confronti della criminalità organizzata dei colletti bianchi, degli appalti e delle mazzette. Continua a leggere

Anziana indigente ruba pacchetto di caramelle La polizia le evita la denuncia e gliele paga

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E’ uscita dal supermercato senza pagare un pacchetto di caramelle, delle Tic Tac. 78 centesimi di euro che un’anziana signora proprio non aveva. E così, la 76 enne è passata alla cassa sperando di farla franca, ma dopo pochi passi è stata fermata dal direttore del supermercato che ha chiamato la polizia. Quando gli agenti si sono trovati davanti a quella vecchina indifesa che si scusava e diceva piangendo “non avevo i soldi, scusate, non avevo i soldi per pagare le mentine” si sono resi subito conto della situazione e hanno cercato di far ragionare Valerio, lo zelante direttore del supermercato Pam di via Archimede in pieno centro di Milano, trovando poi una soluzione: sono stati gli stessi poliziotti, Arturo Scongiu e Francesco Console, ad offrirsi di pagare le caramelle alla signora, che quindi non è stata denunciata dal supermercato. Continua a leggere

Rapinano una farmacia e poi fuggono in taxi Arrestati a Roma due criminali “aristocratici”

Una rapina in farmacia e poi in fuga a bordo di un taxi. E’ accaduto a Roma dove due banditi con pistola in pugno e i volti travisati da sciarpe e cappelli da baseball hanno cercato di sfuggire alla polizia con questo inconsueto stratagemma. Ma gli agenti sono riusciti ad arrestarli ugualmente. Continua a leggere

Escort al parco in tuta e scarpe da ginnastica Adescavano gli uomini che facevano jogging

Cinque bellissime ventenni che si prostituivano in casa, in albergo, ma anche a domicilio. Cinque ragazze che, a testa, guadagnavano almeno 6mila euro a settimana. Tre romeni sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Milano per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La banda aveva reclutato le giovani modelle in Romania, poi, una volta portate in Italia, aveva assegnato ad ognuna di loro un appartamento accogliente e ben arredato nella zona di via Nino Bixio.
Escort di lusso che, oltre ad avere le loro foto nude su siti di annunci,  dovevano curare il fisico, andare in palestra e che, anche durante una semplice corsa al parco, erano costrette a cercare clienti, ammiccando agli uomini che si andavano ad allenare.
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Rapinatore impacciato si ispira a Woody Allen Arrestato dopo pochi minuti dalla polizia

La locandina del film "Prendi i soldi e scappa"

Aveva probabilmente rivisto da poco il film “Prendi i soldi e scappa” di Woody Allen lo sgangherato malvivente che ha tentato una rapina in banca ‘armato’ solo di un foglietto con una frase minacciosa che ha presentato al cassiere. L’uomo è stato respinto malamente dagli impiegati e poco dopo arrestato dalla polizia. E’ accaduto a Venezia.  L’uomo, un 42enne, è entrato in una filiale della Carive puntando alla cassa: ha chiesto prima delle informazioni, poi ha passato all’impiegato un foglio con su scritto’ ”dammi tutto il contante che hai in cassa; ho una pistola nella tasca, non fare scherzi. Obbedisci”. 
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