Un latitante arrestato dai Cc di Mondragone Boss della Camorra era diretto all’estero

TROVATO IL BUNKER IN CUI IL PERICOLOSO CRIMINALE SI NASCONDEVA

GUARDA LE FOTO DEL BUNKER SCOPERTO DAI CARABINIERI DI MONDRAGONE

Image 1 of 5


Il latitante Alessandro Sbordone dopo l’arresto

Lo hanno catturato mentre stava per prendere il treno. Colpo grosso dei carabinieri della Compagnia di Mondragone che hanno catturato un pericolosissimo latitante: Alessandro Sbordone,  originario di Formia, attuale reggente del clan Fragnoli-Gagliardi-Pagliuca  era a Formia, da dove si stava per dirigere al Nord Italia per poi proseguire, probabilmente,  la latitanza all’estero.  Gli uomini, coordinati dal capitano Lorenzo Iacobone hanno bloccato Sbordone  mentre si trovava con una donna. Intanto, un complice stava comprando i biglietti del treno diretto a Modena, dove avrebbe preso un altro treno diretto Oltralpe.

Il capo del clan Fragnoli-Gagliardi-Pagliuca è destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, la prima emessa dalla DDA di Napoli per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, la seconda della Procura di Santa Maria Capua Vetere per minacce aggravate, porto di armi ed esplosione in luogo pubblico di colpi d’arma da fuoco.

Il capitano Lorenzo Iacobone, Comandante della Compagnia Carabinieri di Mondragone

Dal 28 giugno 2012, serata della semifinale degli Europei, Italia – Germania, quando furono esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco nei confronti di due pregiudicati agli arresti domiciliari a Mondragone per affermare la gestione da parte del clan Fragnoli-Gagliardi-Pagliuca delle piazze di spaccio di quel centro cittadino, Sbordone si era reso irreperibile. Continua a leggere



Parla Ultimo, l’uomo che arrestò Totò Riina: “Ingroia in politica? Io resto per la strada”

ESCLUSIVA/DA INGROIA ALLA FICTION SU DI LUI, CAPITANO ULTIMO MORDE ANCORA  E RACCONTA A CRONACA CRIMINALE LA SUA VITA RINGRAZIANDO RITA DALLA CHIESA PER LE PAROLE DI ELOGIO
di Enrico Fedocci

Raoul Bova interpreta Capitano Ultimo nel film “L’occhio del falco”

Arrestò Totò Riina il 15 gennaio del 1993. Innovò le tecniche investigative, utilizzando ambientali, cimici e sistemi informatici. Il suo vero nome è Sergio De Caprio ed ora è diventato colonnello. Dopo anni di latitanza di “Totò u’ Curto”, riuscì in un’ impresa quasi impossibile: decapitare il vertice mafioso, ricostruire le dinamiche che portarono Cosa Nostra a dominare nel mondo della malavita organizzata. Un carattere difficile da domare, capitano Ultimo, soprattutto in una struttura – quella dell’Arma – dove la disciplina è al primo posto. Ma lui, genio e sregolatezza nell’indagini, è riuscito – comunque – a conquistare la stima dei vertici, ma soprattutto quella dei semplici carabinieri, quelli impegnati sulla strada, spesso a rischio della vita personale.
Una personalità talmente affascinante da diventare un eroe popolare, amato dalla gente.
Qualche anno fa, in polemica con il generale Sabato Palazzo, allora comandante del Ros, chiese di essere trasferito al Noe, dove ora ricopre il ruolo di vicecomandante. Anche nel nuovo incarico, sue moltissime inchieste degli ultimi tempi sulle ecomafie.
Non ha fatto carriera e se ne vanta: “Quello che per altri è un premio, per me è un disonore – ha sempre detto – la carriera la facciano gli altri. A me piace stare con i miei soldati straccioni”

Noi l’abbiamo intervistato in esclusiva:
Continua a leggere



Tenta avances a 17enne, ma viene respinto Giovane arrestato da Cc per violenza sessuale

Stava passeggiando, intorno alle 2:30 di questa notte, nei pressi del Colosseo quando ha adocchiato un gruppetto di ragazze all’uscita di un pub. Una di queste, una studentessa romana di 17 anni, lo ha particolarmente attratto, a tal punto da indurlo ad avvicinarsi per chiederle se voleva bere qualcosa in sua compagnia.
Al primo rifiuto ottenuto dalla ragazza, il giovane, un 19enne di Santa Maria Capua Vetere, un comune in provincia di Caserta, già conosciuto alle forze dell’ordine, non si è dato per vinto ed ha continuato nelle sue avances.

Dopo un po’, la minorenne, infastidita dall’invadenza del ragazzo, ha chiaramente chiesto di essere lasciata in pace e, a quel punto, il “Don Giovanni” l’ha abbracciata contro la sua volontà, stringendola con forza per immobilizzarla e tentando di allungare le mani. Le urla della studentessa hanno richiamato l’attenzione di altri passanti che hanno immediatamente chiamato il “112”. Continua a leggere



Per un mattarello, smantellato giro di droga CC Sanremo sequestrano un kg di eroina

Il capitano Gerardina Corona e i suoi carabinieri mostrano la droga sequestrata

Image 1 of 14

LA DROGA SERVIVA PER LE FESTE DI CAPODANNO DELLA RIVIERA LIGURE DUE ARRESTATE IN POSA PER LE FOTO SEGNALETICHE, RIDENDO – DECAPITATO TRAFFICO DI STUPEFACENTI TRA MILANO E SANREMO

Quando si dice l’intuito degli investigatori. È così che i carabinieri di Sanremo sono riusciti a smantellare una organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti, partendo da un mattarello. Sì, un mattarello. Era stato  lasciato sul sedile di una Jaguar verde, parcheggiata a due passi dal centro… Alle domande dei carabinieri il conducente dell’auto si é stranamente agitato, ha cominciato a balbettare… Continua a leggere



Nas sequestrano giocattoli per Natale nocivi Contenenti cromo, rischio tumore per i bimbi

I carabinieri dei Nas di Genova durante l’operazione

I PRODOTTI CINESI AVEVANO IMPRESSI FINTI MARCHI “CE” Erano già pronti per essere venduti per Natale. Giocattoli nocivi, contenenti cromo, che potevano provocare ai bambini danni permanenti alla salute come tumori, problemi respiratori e all’apparato intestinale, oltre ad indebolire il sistema immunitario. I carabinieri dei Nas di Genova, coordinati dal capitano Gian Mario Carta, in collaborazione con la dogana di La Spezia li hanno sequestrati. Un uomo è stato denunciato per violazione del coduice del consumo ed inosservanza della normativa sulla sicurezza dei giocattoli. Erano spade di plastica prodotte nella Repubblica Popolare cinese e da La spezia sarebbero state distribuite in… Continua a leggere


Arancia Meccanica per un’anziana a Verona Uomo in manette dopo inseguimento sui tetti

Il capitano Pasquale D’Antonio, comandante della Compagnia carabinieri di Verona, durante una conferenza stampa

L’INTERVENTO DEI CARABINIERI HA SALVATO LA DONNA E’ entrato nella sua casa e l’ha massacrata di botte per rubarle i soldi. Notte da incubo per una donna di 86 anni di Verona. L’anziana è stata svegliata da un moldavo di 44 anni che aveva preso di mira l’appartamento della donna. E’ accaduto a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona. “Dammi i soldi” ha urlato il criminale. Davanti alle esitazioni della 86enne ha cominciato a picchiarla selvaggiamente, procurandole numerose fratture, impossessandosi, poi, di 500 euro. Dopo averla tramortita l’ha legata a terra utilizzando alcuni foulard. Ma le urla erano state sentite da alcune vicine che… Continua a leggere


Sanremo, Cc arrestano un marinaio corrotto Procura lancia l’appello: le vittime denuncino

Da destra il procuratore Roberto Cavallone, il pm Antonella Politi, il capitano Gerardina Corona, il tenente di vascello Andrea Betti, il tenente Paolo Bonfanti e il maresciallo Alessio Gazzolo (Foto Sanremonews)

Durante un controllo ha sequestrato pesce pregiato e crostacei, poi ha proposto al ristoratore di sostituire i prodotti ittici di buona qualità con altri scadenti, aggirando così il divieto alla vendita da lui stesso deciso. Un sottufficiale della Marina Militare in servizio alla Capitaneria di Porto di Imperia è stato arrestato per concussione dai carabinieri del Nucleo Operativo di Sanremo, coordinati dal tenente Paolo Bonfanti. L’operazione, condotta con la collaborazione fattiva della Capitaneria di Porto di Sanremo e Arma di Taggia, ha consentito di isolare la mela marcia che approfittava della sua posizione di Pubblico Ufficiale per avere benefici economici.… Continua a leggere


Furti, denunciate 22 volte ci provano ancora Tre ladre d’appartamento arrestate a Varese

GLI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO LE HANNO COLTE IN FLAGRANZA

Elisabeth Jovanovic, Valentina Stojanovic, Mirijana Durdevic

Beccate mentre tentavano di svaligiare un appartamento. L’occhio lesto di una inquilina del palazzo, però, ha rovinato i piani di tre ladre di professione. Tre giovani, età tra i venti e i ventitre anni, che – però – sono state già denunciate 22 volte. E sempre per lo stesso reato.

E’ accaduto a Varese dove Elisabeth Jovanovic, 20 anni, Valentina Stojanovic, 22 anni e Mirijana Durdevic, 23 anni sono state arrestate dalla polizia di Stato. Tanti gli alias utilizzati dalle tre malviventi, ma le impronte digitali le hanno incastrate. Continua a leggere



Il padre non gli dà l’auto e i soldi, lo picchia Arrestato dai Cc Compagnia Roma Trionfale

PESTAVA ANCHE LA MADRE CHE PER PAURA NON LO HO MAI DENUNCIATO
I Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale guidati dal maggiore Vincenzo Pascale hanno arrestato un 37enne romano con l’accusa di tentata estorsione, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.
L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, in evidente stato di ubriachezza alcolica, all’interno di un del quartiere Trionfale, dove vive con i genitori, ha picchiato il padre, 65enne, che si era rifiutato di consegnargli 40 euro e le chiavi della macchina.
L’anziano, esasperato dalle continue violenze subite si è rivolto al “112”. Continua a leggere



Vogliono altra birra, aggrediscono barman Roma, peruviani arrestati da un carabiniere

Poco dopo la mezzanotte di ieri, all’interno di un bar di via del Casale Lumbroso, 5 cittadini peruviani  dell’età compresa tra i 18 ed i 42 anni, sono andati su tutte le furie e hanno aggredito il proprietario del locale, colpevole di non avergli voluto servire delle birre, perché gli stessi non avevano soldi per pagarle. Sfortunatamente per loro, all’interno del bar ha assistito ai fatti un carabiniere della Stazione di Ponte Galeria, il quale, nonostante fosse libero dal servizio e in abiti civili, si è subito qualificato facendoli desistere dal maldestro comportamento. A questo punto, i cinque, prima di… Continua a leggere