Archivi categoria: Cronaca Criminale
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Litiga con il convivente e lo accoltella a morte Forlì, donna 43enne arrestata dalla polizia
Una lite banale, tra due persone che hanno scelto di convivere solo per dividere le spese. Una lite di soldi o forse sulla proprietà di alcuni piccoli oggetti. E’ stato un attimo, poi il raptus. Siamo a Bagnacavallo, nel Ravennate. Patrizia Pisella, 43 anni, ha colpito mortalmente con dei fendenti il convivente, Paolo Nerini di 51 anni. Ora è carcere a Forlì, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. E’ accusata di omicidio. Tutto è iniziato a tarda sera nella centralissima via Farini,nella casa di proprietà dell’uomo. La lite, una di quelle che secondo i vicini andavano avanti da un po’ di tempo, è sfociata nel dramma: prima un coccio di vetro di un quadro caduto durante la colluttazione, poi anche un coltello. Nerini è stato colpito all’addome e al collo.
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Maniaco del gioco massacrava la fidanzata Arrestato dai carabinieri 30enne reggiano
Calci, pugni, minacce e violenze. I carabinieri di Novellara (Reggio Emilia) hanno messo fine all’incubo di una 26enne del luogo che da tempo viveva una relazione burrascosa con il compagno, di 30 anni. Sono stati i genitori della ragazza, anche loro minacciati di morte per chiedere denaro per soddisfare il vizio del gioco, a denunciare il fatto ai carabinieri. Nei suoi attacchi d’ira la violenza dell’uomo non aveva risparmiato nemmeno il cane della compagna. Adesso è in carcere accusato estorsione, maltrattamenti in famiglia e ad animali.
Rapinano una farmacia e poi fuggono in taxi Arrestati a Roma due criminali “aristocratici”
Una rapina in farmacia e poi in fuga a bordo di un taxi. E’ accaduto a Roma dove due banditi con pistola in pugno e i volti travisati da sciarpe e cappelli da baseball hanno cercato di sfuggire alla polizia con questo inconsueto stratagemma. Ma gli agenti sono riusciti ad arrestarli ugualmente. Continua a leggere
Far-west in un bar del lungomare di Sanremo I carabinieri hanno arrestato chi ha sparato
Aveva tentato di uccidere una persona in un bar sul lungomare di Sanremo. Poi era fuggito con un complice. Una sparatoria in mezzo alla gente che stava godendosi una tranquilla giornata di luglio. Ma su quella scena da far-west i carabinieri di Sanremo hanno voluto fare a tutti i costi chiarezza e hanno arrestato il responsabile.
Tentato omicidio, porto illegale di armi. I fatti: quest’estate seduto tranquillamente ad un tavolino del bar ristorante Decò c’era un 44enne residente nel Milanese. Due uomini con il volto coperto dai caschi sono arrivati all’improvviso e hanno cominciato a colpire la vittima con il calcio della pistola. Vari colpi al viso e poi, uno dei due, ha fatto fuoco. Due colpi sparati che, però, non hanno centrato il bersaglio. Poi la fuga.
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Lasciato dalla moglie si accanisce sul figlio Per l’omicidio del bimbo 30 anni di carcere
Minaccia il padre con l’accetta per avere soldi Poi uccide dieci conigli per terrorizzarlo
Anziana soffocata a Torino, è stato un vicino Una questione di soldi il movente del delitto
E’ durato poche ore il mistero sulla morte di Anna Cappilli, la pensionata di 81 anni trovata morta in casa, a Torino, soffocata con un fazzoletto. A ucciderla è stato l’uomo della porta accanto, Angelo Mormina, 45 anni, il vicino con il quale l’anziana aveva avuto discussioni sulla riscossione degli affitti e delle quote condominiali.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri e ha confessato davanti al pm Livia Locci. Mormina – hanno accertato gli investigatori – non pagava la sua quota da diversi mesi e aveva avuto contrasti con la vicina di casa, che da 30 anni, a titolo volontario, raccoglieva le somme da versare mensilmente al proprietario e amministratore del condominio. Continua a leggere
Chiede i soldi alla madre, lei glieli rifiuta Giovane incendia l’auto e fa esplodere la casa
Ha minacciato la madre per avere il denaro necessario per comprare la droga. Davanti al suo rifiuto, ha incendiato l’autovettura parcheggiata nel garage, provocando un’esplosione che ha scaraventato la serranda a diversi metri di distanza. Eugenio Vatrella, 33 anni, disoccupato di Gasperina e già noto alle forze dell’ordine è finito in manette con l’accusa di tentata estorsione nei confronti della madre, incendio doloso aggravato, danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e minaccia.
L’autovettura date alle fiamme, tra l’altro, era sotto sequestro dal momento che il giovane era stato fermato qualche giorno prima e gli era stata contestata la guida sotto l’effetto degli stupefacenti. Secondo quanto evidenziato dai Carabinieri della stazione di Gasperina, che hanno arrestato il giovane, a lanciare l’allarme è stata proprio la madre, disperata davanti all’ennesima richiesta di denaro. Continua a leggere