Sfonda posto di blocco e denuncia furto auto 27enne scappa per non fare test anti-alcol

DEFERITO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA PER RESISTENZA E SIMULAZIONE, MA PATENTE SALVA – Quando ha visto la paletta dei carabinieri che gli intimava l’alt ha pensato che forse poteva cavarsela fuggendo. E così, un ragazzo di 27 anni di Verona non ha fatto altro che premere sull’acceleratore e scappare. Alcuni chilometri di inseguimento, poi, il ragazzo, approfittando di un vantaggio di qualche centinaio di metri ha abbandonato l’auto ed è fuggito a piedi in mezzo ai campi. Ma l’errore più grande è stato quello di andare poco dopo in una caserma dei carabinieri per denunciare il furto dell’auto. Un racconto pieno di… Continua a leggere


Anziana indigente ruba pacchetto di caramelle La polizia le evita la denuncia e gliele paga

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E’ uscita dal supermercato senza pagare un pacchetto di caramelle, delle Tic Tac. 78 centesimi di euro che un’anziana signora proprio non aveva. E così, la 76 enne è passata alla cassa sperando di farla franca, ma dopo pochi passi è stata fermata dal direttore del supermercato che ha chiamato la polizia. Quando gli agenti si sono trovati davanti a quella vecchina indifesa che si scusava e diceva piangendo “non avevo i soldi, scusate, non avevo i soldi per pagare le mentine” si sono resi subito conto della situazione e hanno cercato di far ragionare Valerio, lo zelante direttore del supermercato Pam di via Archimede in pieno centro di Milano, trovando poi una soluzione: sono stati gli stessi poliziotti, Arturo Scongiu e Francesco Console, ad offrirsi di pagare le caramelle alla signora, che quindi non è stata denunciata dal supermercato. Continua a leggere



Anziani malati abbandonati a se stessi Sequestrata casa di riposo nel Casertano

Nella foto la struttura per anziani sequestrata

Abbandonati a se stessi, in una struttura non adeguata. Avevano bisogno di assistenza continua, ma nessuno si occupava di loro in maniera professionale. Per questo una struttura residenziale per anziani è stata sequestrata a Falciano del Massico, in provincia di Caserta, e la titolare del centro, chiamato “Villa Wojtyla”, denunciata per abbandono di persone incapaci. Un normale controllo, quello degli uomini della Compagnia di Mondragone, guidati dal capitano Lorenzo Iacobone, eseguito con il supporto dei colleghi del Nas che però ha svelato gravi carenze.
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Ricatto hard per gli amanti di una pornostar Due persone a giudizio per tentata estorsione

La pornostar Lea Di Leo

Una trentina i nomi famosi, tra attori, cantanti, calciatori, un regista e altri personaggi del mondo televisivo, un ex vice ministro e persino un vescovo. Tutti ricattati. Di loro  si parlava come clienti, o conoscenti, nella bozza di un libro, che poi non è stato stampato e scritto da una pornostar. Il giudice delle udienze preliminari, Annalisa Amato ha rinviato a giudizio, per tentata estorsione a personaggi famosi, Giuseppe Aleci, 36 anni, di Marsala, presidente e direttore commerciale della ”Imart Edizioni”, e Gaspare Richichi, 28 anni, di Bagheria (PA) direttore editoriale della stessa casa editrice. La prima udienza del processo, davanti… Continua a leggere


Fano, rapina una banca con una finta bomba seminando il panico tra i dipendenti e i clienti

Un artificiere dei carabinieri al lavoro nell'immagine di FANO TV

E’ entrato in banca e ha minacciato di far saltare tutto in aria se non gli avessero consegnato l’incasso. E’ accaduto a Fano, nelle Marche, dove un uomo ha seminato il panico tra dipendenti e clienti di un istituto di credito. L’uomo, che era a volto scoperto, ha poi afferrato il denaro ed è fuggito e, proprio per non farsi inseguire, ha lasciato lì il pacco con cui minacciava i presenti. Pochi minuti e i carabinieri della città marchigiana sono intervenuti, utilizzando gli artificieri e un robottino. La zona è stata transennata per un raggio di 500 metri, poi gli… Continua a leggere


Romeno minaccia di uccidere l’ex moglie 37enne arrestato dai carabinieri di Verona

La pedinava, le telefonava, la tormentava. Spesso anche da ubriaco. Un uomo di 39 anni, di origine romena, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Verona, coordinati dal capitano Pasquale D’Antonio, per maltrattamenti in famiglia. Non si rassegnava alla fine della sua relazione con la donna da cui aveva avuto una bambina che ora ha sei anni. Liti furibonde, aggressioni fisiche anche davanti alla piccola, a tal punto che la bimba è stata affidata ai servizi sociali. A nulla è servito un provvedimento del GIP di Verona che vietava al 39enne di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla ex compagna.… Continua a leggere


Viterbo, anabolizzanti, usura e prostituzione Quaranta persone finiscono in manette

Droga, anabolizzanti, usura e prostituzione. Era un’attività a tutta campo quella dell’organizzazione sgominata dai carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo, guidati dal colonnello Gianluca Dell’Agnello. Quaranta le persone arrestate, 30 in carcere e 10 ai domiciliari, in quattro regioni e 112 perquisizioni compiute, tre delle quali in palestre. Questo il bilancio dell’operazione ‘Dragò, compiuta con l’ausilio anche dei militari delle compagnie di Roma, Terni, Perugia, Cremona e di due unità cinofile: smantellato un sodalizio criminale che spaziava dallo spaccio della droga al traffico di anabolizzanti; dallo sfruttamento della prostituzione all’usura; dall’estorsione alle rapine. Tra i reati contestati ci sono anche sequestro di persona e violenza sessuale. Continua a leggere



Identificato il cadavere trovato a Taggia Carabinieri Sanremo continuano ad indagare

Una foto di Sergio Lanzarotti

E’ stato riconosciuto formalmente dalla sua famiglia. Si chiamava Sergio Lanzarotti e aveva 37 anni l’uomo trovato senza vita nelle acque del torrente Argentina. Il giallo del corpo rinvenuto il 27 aprile scorso a Taggia, in provincia di Imperia, però, resta insoluto. Non si capisce come il giovane sia morto. Se per caduta accidentale, per suicidio o per omicidio. Tutte le ipotesi restano aperte. I punti fermi degli investigatori sono quelli fissati dalla perizia medico legale secondo cui Lanzarotti sarebbe precipitato da un’altezza di 10 metri morendo sul colpo. Ma l’anatomopatologo, Francesco Traditi, ha anche rilevato una seconda frattura, post… Continua a leggere


93enne sventa rapina nella sua gioielleria Banditi in fuga arrestati dai carabinieri

Stava festeggiando il compleanno. Il suo 93esimo compleanno.  Mentre si trovava all’interno della sua gioielleria è stato assalito da due banditi: un uomo e una donna, di circa 30 anni. Un coltello alla gola, le urla, ma l’anziano, non si è lasciato spaventare e, divincolandosi, ha afferrato il braccio del rapinatore. Ne è è nata una colluttazione in cui la peggio, però,  l’hanno avuta i due criminali. La donna è rimasta ferita, l’uomo l’ha aiutata ad andarsene per fuggire. Il gioielliere, Ernesto Accorsi, detto il Moro, ha subito chiamato il 112 e ha descritto minuziosamente i due rapinatori in fuga… Continua a leggere


Imprenditore in difficoltà assalta gioielleria: “Ero disperato, ho fatto una sciocchezza”

“Ero disperato, non sapevo che fare. Ho fatto una sciocchezza”. Giuseppe Riggio, l’imprenditore edile che sabato ha assaltato una gioielleria nei pressi di casa propria, a Rivarolo, è crollato di fronte al pm Federico Manotti che, nel primo pomeriggio, lo ha interrogato nel reparto detenuti dell’ospedale San Martino di Genova dove l’uomo è ricoverato.

Riggio era armato di una pistola Beretta 7,65 di sua proprietà che era scarica. Il gioielliere, Sandro Carossino, 57 anni, lo ha disarmato e dopo una collutazione ha preso la sua pistola e ha ferito al torace il rapinatore. Continua a leggere