Scontro nell’Arma, la Difesa scende in campo Dopo le rivelazioni del settimanale Panorama

di Enrico Fedocci
Agosto di fuoco al Comando Generale dei carabinieri. Dopo le rivelazioni di Panorama nel numero del 30 luglio sul trasferimento improvviso e, a prima vista, inspiegabile del generale Vincenzo Giuliani, dall’Interregionale Pastrengo al Comando delle scuole, a volerci vedere chiaro è il ministero della Difesa.

Il generale Leonardo Gallitelli

Il generale Leonardo Gallitelli

Secondo quanto risulta a Panorama, infatti, il dicastero di via XX settembre sta ricostruendo la dinamica dei fatti per capire  se dietro ci sia una guerra per la conquista del vertice.

Il comandante dell’Arma, Leonardo Gallitelli, che dovrebbe andare in pensione a fine anno, avrebbe cercato di chiarire le ragioni che lo hanno spinto a spostare il collega da Milano a Roma, dopo solo un anno di incarico e, apparentemente, contro ogni logica di contenimento dei costi. Spiegazioni che non sarebbero state sufficienti, a tal punto che le verifiche ministeriali proseguono.

Il trasferimento, inizialmente previsto per il 21 luglio scorso e ora rinviato ai prossimi giorni, era davvero necessario? Voci insistenti interne all’Arma ipotizzano un tentativo di escludere Giuliani dalla corsa a Comandante Generale, altre minimizzano. Continua a leggere

Guerra per il vertice dell’Arma dei carabinieri Generale Gallitelli sposta Giuliani a sorpresa

I generali di Corpo d’Armata Vincenzo Giuliani e Leonardo Gallitelli

di Enrico Fedocci
E’ il motto dell’Arma dei carabinieri da 200 anni, “Usi obbedir tacendo e tacendo morir”.
Però, ora – se ci si ammala – piuttosto che morir, si marca visita.
E la cosa riguarda tutti: semplici carabinieri e generali di Corpo d’Armata. Accade qualcosa di strano nella Benemerita. Accade che un bel giorno uno dei papabili a succedere all’attuale Comandante Generale Leonardo Gallitelli, il generale di Corpo d’Armata Vincenzo Giuliani, venga convocato in fretta e furia da Gallitelli stesso per essere trasferito senza preavviso dal prestigioso Comando Interregionale Pastrengo (dal 1979 al 1981 fu retto da Carlo Alberto Dalla Chiesa) al più defilato Comando delle Scuole dell’Arma.
Normale che uno si senta male.
E alla sua richiesta di andare a rapporto dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, Gallitelli avrebbe risposto con un “no” secco.
Cosa sta accadendo ai vertici di viale Romania? Tutto è cominciato qualche giorno fa: un breve incontro tra i due generali, poi la comunicazione. Ed è così che di ritorno dalla Capitale l’ufficiale si sente male ed entra in malattia: dieci giorni, rientro in servizio, quindi una nuova convalescenza. Giuliani, 63 anni appena compiuti, bolognese, è una persona seria, leale, stimata a tutti i livelli: per anni comandante dei carabinieri della Presidenza della Repubblica, poi alla Legione Piemonte, quindi direttore della Scuola Forze di Polizia. Era necessario questo trasferimento, dopo appena un anno di comando? In molti ci vedono qualcosa di strano. In effetti, i suoi cinque predecessori in quell’incarico hanno fatto le valigie per Roma solo per salire al vertice dell’Arma: Luciano Gottardo e Gianfrancesco Siazzu sono entrambi diventati comandanti  dell’Arma;  Giorgio Piccirillo, Carlo Gualdi e Antonio Girone hanno lasciato Milano per diventare vicecomandanti della Benemerita. Continua a leggere