Sanremo, in manette due coltivatori di droga Un manuale per creare piantagione perfetta

Il Luogotenente Felice Rinaldi e il Maresciallo Capo Espedito Longobardi assieme ai loro uomini

Un manuale per allestire e rendere produttiva una piantagione di droga.  Così due giovani di Taggia (Im), hanno deciso di improvvisarsi coltivatori di marijuana, seguendo passo passo le indicazioni del manuale. 98 piante erano quasi pronte per essere essiccate e immesse nel mercato illegale di stupefacenti. Ma i carabinieri di Badalucco e Arma di Taggia sono riusciti a scovare l’appezzamento durante i quotidiani e attenti controlli del territorio. Appostamenti, pedinamenti, documentazione fotografica, i militari coordinati dal Luogotenente Mauro Felice Rinaldi e dal Maresciallo Capo Espedito Longobardi sono così riusciti a raccogliere materiale più che sufficiente per convincere la procura. Arrestati un 28enne e un 23enne di Taggia che da più di un mese si erano dedicati alla coltivazione di piante fuorilegge.

Gli uomini del Luogotenente Rinaldi e del Maresciallo  Longobardi, così, nel giro di poche settimane sono riusciti a documentare l’attività di coltivazione di marijuana da parte dei due ragazzi che, praticamente ogni giorno, si recavano presso un appezzamento di terreno montano situato in una zona impervia tra Taggia e Badalucco per curare e far crescere le 98 piante di cannabis.

Il manuale utilizzato dai due giovani per curare la piantagione di droga

A coordinare la delicata operazione  il Capitano Paolo De Alescandris, comandante della Compagnia di Sanremo.
Poche ore fa la decisione di arrestare i due responsabili proprio erano intenti a prendersi cura delle piantine,  innaffiandole e dedicando cura con i numerosi attrezzi che avevano comprato. Tra le piante era presente addirittura un termometro per verificare la giusta temperatura, nonché i classici concimi, fertilizzanti, tanichette per l’irrigazione e delle bustine per regolare anche il ph.

I Carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’abitazione dei due arrestati. All’interno di una di esse sono stati rinvenuti 50 proiettili illegalmente detenuti, un bilancino elettronico di precisione, un apparecchio per tritare e sbriciolare le foglie essiccate, nonché , appunto, il “manuale del coltivatore” con foto di varie tipologie di piante di cannabis e indicazione sulle modalità di coltivazione e mantenimento delle piante. Manuale che hanno studiato e seguito in ogni indicazione come studenti diligenti ed attenti.

Le piante di cannabis indica, già in avanzato stato di crescita, sono state naturalmente estirpate dai vasi all’interno delle quali erano state piantate e sottoposte a sequestro probatorio così come tutto il materiale utilizzato per la coltivazione.

 

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