Latitante di camorra scovato dai carabinieri Era nascosto in “un armadio”: arrestato

Per sfuggire all’arresto si è nascosto sotto borsoni e valigie, nell’armadio della camera da letto di un’abitazione di Casoria, nel Napoletano, dove aveva trovato rifugio, ma è stato scovato e bloccato dai carabinieri.
Dopo due mesi è finita la latitanza di Ignazio Piscitelli, 33 anni, ritenuto elemento di spicco del gruppo camorristico dei “Piscitelli”, attivo tra i comuni di Casoria e Afragola. Piscitelli era ricercato dallo scorso 25 giugno perché destinatario di un provvedimento restrittivo per i reati di estorsione e rapina aggravati dal metodo mafioso. L’uomo – insieme ai complici Carmine Rullo, 44 anni, Salvatore Pedata, 46 anni, e Dario Piscitelli, 41 anni, già portati arrestati dai militari tra maggio e giugno scorsi – è accusato di avere messo a segno una rapina e una estorsione ai danni di un imprenditore.
Piscitelli è stato trovato dai militari della Compagnia di Casoria e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, in un appartamento di Casoria nella disponibilità di due incensurati (Carlo Barra, di 63 anni, e Aeseniy Broadar, di 34 anni), successivamente arrestati per favoreggiamento e resistenza a pubblico ufficiale in quanto hanno cercato di ostacolare l’attività dei carabinieri. Per Piscitelli si sono aperte le porte del carcere napoletano di Secondigliano. Barra e Broadar, invece, sono finiti ai domiciliari.

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