Smarrito un prezioso orsetto rosa ai “gonfiabili” L’appello di Carolina, 7 anni: “Mi manca tanto”

Il cartello scritto da Carolina per ritrovare l’orsetto

di Enrico Fedocci

Quando si è accorta che qualcuno aveva portato via il suo orsetto rosa sono state lacrime. Ne sanno qualcosa Silvia e Paolo, i genitori di Carolina, 7 anni, una bimba di Milano che sabato scorso è andata a giocare in un giardinetto vicino alla sua casa, proprio ai “Gonfiabili” di piazza Gramsci. Con lei il pupazzetto compagno di mille giochi, di mille avventure, di mille sogni, il suo amato Brodol, orsetto rosa con cappellino che Continua a leggere

Vigile ucciso a Milano durante un controllo Qual è stato il motivo di tanta violenza?

La bicicletta dell'agente di polizia ucciso

Un normale controllo a fine servizio. Niccolò Savarino era in compagnia del suo collega, quando un’auto, una Bmw X5 lo ha travolto. I due agenti della polizia locale volevano idendificare che era alla guida del Suv dopo che il mezzo aveva urtato in maniera non grave il proprietario di un camper. L’auto si è allontanata.

Ha cominciato a girare in tondo, sempre più velocemente, sgommando. L’agente si è messo di traverso a bordo della sua bicicletta per impedire alla Bmw di passare dall’unico cancello disponibile. A quel punto la follia: a folle velocità il suv ha travolto il poliziotto scaraventandolo 100 metri più in là sull’asfalto.
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Omicidio Oldani, l’inchiesta è stata archiviata ma suo fratello ora chiede: “Riaprite il caso”

Nella foto Maurizio Oldani, il commercialista ucciso

Picchiato a sangue in mezzo alla strada, a Milano, una notte di giugno di 4 anni fa. Un pestaggio folle e crudele che lo ha ridotto in coma e, dopo due giorni, lo ha portato alla morte su un letto d’ospedale. L’omicidio di Maurizio Oldani, 47 anni, stimato commercialista ed esponente locale del movimento politico “la Margherita”, è ancora oggi un caso irrisolto.
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Uccisa e lasciata su una panchina di Milano Ma l’assassino di Pasqualina è ancora libero

L'identikit dell'assassino

Era il 7 maggio del 2009. Su una panchina di Milano  fu trovata una donna, stesa, senza vita, uccisa da una coltellata. Pasqualina Labarbuta, 37 anni, è stata assassinata e il colpevole è ancora libero. A nulla è servito il coltello di 9 centimetri trovato poco distante con le impronte digitali. A nulla è servito il Dna isolato sul manico dell’arma. Ma la Squadra Mobile della Polizia di Stato di Milano non ha abbandonato le indagini. Dopo due anni e mezzo si cerca ancora un uomo di 35 anni circa, alto un metro e settanta. Una testimone ha raccontato particolari preziosi per tracciare l’identikit, ma nessuno sembra avere riconosciuto in quel disegno l’assassino.
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