Roma Piazza Dante, controlli antidroga dei Cc Quattro pusher finiscono in manette

Quattro arresti per spaccio di stupefacenti, 2 al Pigneto e 2 a San Lorenzo, sono stati eseguiti, nella serata di ieri, dai carabinieri della Compagnia Piazza Dante coordinati dal capitano Lorenzo Iacobone che, senza sosta, proseguono l’attività antidroga in questi sensibili quartieri mete di giovani che frequentano al Movida. Continua a leggere



Generale Tullio Del Sette al vertice dell’Arma “Panorama” racconta il nuovo Comandante

IL SETTIMANALE  DEDICA UN RITRATTO ALL’UFFICIALE: FIGLIO DI UN APPUNTATO DEI CARABINIERI, IN ACCADEMIA NEL 1970,  HA COMANDATO QUATTRO COMPAGNIE, DUE COMANDI PROVINCIALI (A PISA E NELLA DIFFICILE TORINO) POI LA REGIONE TOSCANA, LE UNITA MOBILI E SPECIALIZZATE, OLTRE ALL’INTERREGIONALE PODGORA

di Enrico Fedocci

Il complimento più lusinghiero arriva da chi ha lavorato con lui e lo descrive come un ufficiale «serio e giusto, con una spiccata capacità di cogliere subito l’aspetto nevralgico di un problema».
E dal 16 gennaio, quando esordirà come nuovo Comandante Generale dei Carabinieri al posto di Leonardo Gallitelli, il generale Tullio Del Sette di problemi ne troverà: dal taglio delle spese chiesto dal Governo, alla riorganizzazione delle forze di polizia. Continua a leggere



Morte Simona Riso, due medici alla sbarra Omicidio colposo per errata procedura

Due medici dell’ospedale San Giovanni di Roma sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo per la morte di Simona Riso, la 28enne morta nel novembre del 2013 dopo essersi lanciata dal terrazzo condominale di uno stabile. Il gup ha mandato a processo uno dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni, Raimondo Grosso, e uno del reparto di ginecologia, Anna Francesca Bandiera, fissando il processo all’11 maggio del 2016. Secondo la Procura i due medici non avrebbero adottato tutte le misure idonee ad evitare il decesso della ragazza. Continua a leggere



Sacerdote pedofilo sospeso “a divinis” Beccato mentre toccava un ragazzino

L’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Salvatore Nunnari, ha emesso un decreto di sospensione a divinis ed esonero dalle funzioni e da ogni attività sacerdotale nei confronti di un sacerdote cinquantenne, Camillo Sessa, arrestato a Napoli per violenza sessuale su minori. Lo rende noto un comunicato della curia. Il religioso – come riporta Il Mattino – è stato fermato dal nucleo tutela minori della polizia municipale all’interno di un internet point mentre toccava un ragazzino. Continua a leggere



Carabinieri, nominato il nuovo Comandante Generale Tullio Del Sette alla guida dell’Arma

FINISCE L’ERA GALLITELLI, LA CERIMONIA DI AVVICENDAMENTO TRA I DUE GENERALI SI TERRA’ DOPO LA PAUSA NATALIZIA

di Enrico Fedocci
E’ il nuovo Comandante Generale della Benemerita e sostituirà il generale Leonardo Gallitelli che ha governato i carabinieri dal 2009 con eccellenti risultati.  Nel Consiglio dei Ministri di oggi il generale Tullio Del Sette è stato scelto per guidare l’Arma. Una scelta di prim’ordine per le caratteristiche professionali dell’ufficiale  che in questi anni di carriera ha ricoperto importanti incarichi: negli anni 90 era a Pisa come Comandante Provinciale, successivamente a Torino con lo stesso ruolo. Ha retto  l’ufficio Legislativo del ministero della Difesa e guidato i carabinieri della Legione Toscana. Continua a leggere



Truffa specchietto, “beccati” due pregiudicati Cc Compagnia Roma San Pietro li arrestano

Stavano per intascare 350 euro in contanti per un falso danno subito alla loro autovettura, cercando così di ingannare una donna di 76 anni, di origini tedesche ma da tempo residente a Roma, che, suo malgrado, stava incappando senza saperlo nella cosiddetta “truffa dello specchietto”, ma l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro li ha smascherati. Continua a leggere



Dalla Chiesa, il sindaco non risponde a Rita Senatore De Corato “sgrida” Pisapia su lapide

 

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DOPO LA NOSTRA DENUNCIA IL SENATORE INTERVIENE PER LA SECONDA VOLTA SULLA QUESTIONE DELLA LAPIDE DIMENTICATA DEDICATA AL GENERALE CARLO ALBERTO DALLA CHIESA: “INTERVENTI LENTI, IL SINDACO SI DIA DA FARE”
Il monumento al generale Dalla Chiesa è ancora lì, nascosto dai motorini. Di sera è impossibile notarlo e – anche dopo averlo notato – è inutile avvicinarsi perché la lapide è al buio e non si legge nulla. La denuncia di Cronaca Criminale e di Tgcom24 risale a un mese fa. Nell’articolo Rita Dalla Chiesa aveva chiesto l’intervento del Comune di Milano affinché fosse tolto il cantiere abbandonato e il parcheggio dei motorini fosse spostato. Continua a leggere