Abbandonati a se stessi, in una struttura non adeguata. Avevano bisogno di assistenza continua, ma nessuno si occupava di loro in maniera professionale. Per questo una struttura residenziale per anziani è stata sequestrata a Falciano del Massico, in provincia di Caserta, e la titolare del centro, chiamato “Villa Wojtyla”, denunciata per abbandono di persone incapaci. Un normale controllo, quello degli uomini della Compagnia di Mondragone, guidati dal capitano Lorenzo Iacobone, eseguito con il supporto dei colleghi del Nas che però ha svelato gravi carenze.
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Ricatto hard per gli amanti di una pornostar Due persone a giudizio per tentata estorsione
Fano, rapina una banca con una finta bomba seminando il panico tra i dipendenti e i clienti
Romeno minaccia di uccidere l’ex moglie 37enne arrestato dai carabinieri di Verona
Viterbo, anabolizzanti, usura e prostituzione Quaranta persone finiscono in manette
Droga, anabolizzanti, usura e prostituzione. Era un’attività a tutta campo quella dell’organizzazione sgominata dai carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo, guidati dal colonnello Gianluca Dell’Agnello. Quaranta le persone arrestate, 30 in carcere e 10 ai domiciliari, in quattro regioni e 112 perquisizioni compiute, tre delle quali in palestre. Questo il bilancio dell’operazione ‘Dragò, compiuta con l’ausilio anche dei militari delle compagnie di Roma, Terni, Perugia, Cremona e di due unità cinofile: smantellato un sodalizio criminale che spaziava dallo spaccio della droga al traffico di anabolizzanti; dallo sfruttamento della prostituzione all’usura; dall’estorsione alle rapine. Tra i reati contestati ci sono anche sequestro di persona e violenza sessuale. Continua a leggere
Identificato il cadavere trovato a Taggia Carabinieri Sanremo continuano ad indagare
93enne sventa rapina nella sua gioielleria Banditi in fuga arrestati dai carabinieri
Imprenditore in difficoltà assalta gioielleria: “Ero disperato, ho fatto una sciocchezza”
“Ero disperato, non sapevo che fare. Ho fatto una sciocchezza”. Giuseppe Riggio, l’imprenditore edile che sabato ha assaltato una gioielleria nei pressi di casa propria, a Rivarolo, è crollato di fronte al pm Federico Manotti che, nel primo pomeriggio, lo ha interrogato nel reparto detenuti dell’ospedale San Martino di Genova dove l’uomo è ricoverato.
Riggio era armato di una pistola Beretta 7,65 di sua proprietà che era scarica. Il gioielliere, Sandro Carossino, 57 anni, lo ha disarmato e dopo una collutazione ha preso la sua pistola e ha ferito al torace il rapinatore. Continua a leggere
La banda del buco colpisce ancora in Versilia Messo a segno un colpo da 100mila euro
Hanno atteso l’arrivo del direttore e degli impiegati dopo essere entrati nell’istituto di credito attraverso un buco scavato nella notte. Rapina alla filiale della Cassa di Risparmio di Carrara a Lido di Camaiore (Lucca). Due banditi armati di pistola, poi risultate ‘giocattolo’, sono entrati in banca attraverso un buco realizzato nella notte nel muro esterno e hanno atteso il direttore e due impiegate: minacciandoli con le pistole si sono fatti aprire la cassaforte. Continua a leggere
Usava il figlio come copertura per spacciare Carabinieri di Mondragone lo arrestano
Lo avevano già fermato, gli avevano posto sotto sequestro l’auto perché senza assicurazione e poi lo avevano multato, togliendogli anche la patente. Ma lui, a cui il mezzo era stato affidato per il fermo amministrativo, non ci ha pensato due volte e per spacciare droga non ha esitato un attimo a rimettersi alla guida nuovamente sfrecciando incurante da una parte all’altra della provincia di Caserta. Ma i carabinieri non l’hanno perso di vista e così hanno aspettato il giovane, l’hanno seguito e poi bloccato, contestandogli la guida senza patente e l’utilizzo di una vettura sottoposta a fermo amministrativo.
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