Ladri d’appartamento in trasferta a Sanremo Carabinieri li catturano e recuperano merce

La refurtiva recuperata a Sanremo

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(Due carabinieri mostrano la refurtiva)

Il capitano Gerardina Corona

Avevano preso di mira gli appartamenti della zona di Sanremo. Decine di colpi andati a buon fine, svariate centinaia di migliaia di euro il bottino, ma mentre stavano per fuggire i carabinieri della stazione di Sanremo, agli ordini del Luogotenente Antonio Piras sono riusciti a fermarli prima che i criminali riuscissero a scappare in Ucraina dove avevano la base operativa. A bordo dei furgoni, la merce rubata: argenti, preziosi, quadri, fucili da caccia, biciclette da corsa. In manette sono finite 3 persone, di origine ucraina, che ora sono in carcere dopo essere stati processati per direttissima. Continua a leggere



Fano, uccide la moglie davanti alle figlie Albanese fugge poi si consegna alla polizia

Il palazzo in cui è avvenuto il delitto (foto FanoTV)

Ha ucciso la moglie per gelosia, davanti alle figlie, poi è fuggito e dopo qualche ora si è costituito. E’ accaduto a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, nel quartiere Flaminio dove la coppia, due albanesi, viveva da tempo. L’uomo sospettava che la moglie avesse relazioni clandestine. dopo L’ennesimo litigio, il 40enne ha impugnato un coltello preso da un cassetto della cucina, poi ha raggiunto la moglie in camera da letto e l’ha colpita con due fendenti all’addome. Continua a leggere



Tenta furto in spiaggia, beccato fugge a nuoto Arrestato mentre, sfinito, si aggrappa alla boa

E’ stato beccato proprio mentre rubava una borsa in spiaggia. A quel punto è stato inseguito dai bagnanti e lui  non avendo più via di scampo ha deciso  – con tanto di bottino al seguito – di tuffarsi in acqua, tentando così di fuggire a nuoto. L’inseguimento è quindi continuato in acqua a colpi di “stile libero”, fino a quando l’uomo non è stato beccato. E’ accaduto a Viareggio, in provincia di Lucca, dove in spiaggia già da giorni i furti stavano moltiplicandosi. Questa volta ad un nordafricano e al suo complice è andata male. Avevano adocchiato una borsa. Continua a leggere



Cannabis per difendersi dalle zanzare 39enne denunciato dai carabinieri di Verona

Coltivava piante di marijuana sul balcone e quando la sua casa è stata perquisita dai carabinieri della Compagnia di Verona si è giustificato dicendo che le piantine servivano come repellente contro le zanzare. Un 39enne di Verona è stato denunciato per coltivazione di sostanza stupefacente. L’uomo, un autotrasportatore, teneva le piantine fuori dalla finestra affinché il sole le rendesse più forti. Nascoste, ma neanche troppo, da altre piante. E così i militari guidati dal capitano Pasquale D’Antonio hanno deciso di verificare la situazione. Una volta entrati in casa si è difeso dicendo che non faceva uso di droghe e che… Continua a leggere


82enne insaziabile picchia squillo dopo sesso Voleva una nuova prestazione senza pagare

82 anni, una voglia di fare sesso che lo ha spinto a pagare una prostituta per un rapporto. Ma poi, subito dopo, non ha resistito e le ha chiesto un nuovo amplesso. Ma questa volta senza spendere un euro. Forse i soldi li aveva finiti, forse pensava che la meretrice dovesse soddisfare le sue pulsioni all’infinito, fatto sta che ha cominciato a strattonare la ragazza che si ribellava, che cercava di andarsene. Continua a leggere



Sotto l’effetto di droga non riesce a tacere Spacciatore confessa mentre lo arrestano

Il colonnello Massimo Manucci durante la conferenza stampa

LA SOSTANZA GLI AVEVA FATTO ALLENTARE I FRENI INIBITORI   Quando l’hanno fermato si era appena drogato. Aveva ingerito da poco alcune gocce di Gbl, uno stupefacente meglio conosciuto come la droga dello stupro, una sostanza che allenta i freni inibitori. E così il giovane alle domande degli uomini della Guardia di Finanza non è proprio riuscito a resistere e ha risposto, fornendo particolari dettagliatissimi sul traffico di droga di cui solo lui era a conoscenza: complici, basi operative, sistema di vendita. Le Fiamme Gialle, quindi, da un semplice arresto per detenzione di stupefacente sono riusciti a scardinare un’organizzazione criminale che… Continua a leggere


Rapine, incendi e atti di sadismo su animali Carabinieri di Trapani arrestano 4 uomini

Una scena del film “Arancia meccanica”

Fecero irruzione in una casa per compiere una rapina. Erano armati e mascherati con passamontagna e una maschera di Topolino. In quattro immobilizzarono il proprietario dell’abitazione e frugarono, alla presenza di una donna e di una bambina di 10 anni terrorizzate, nei mobili alla ricerca dei soldi della pensione di invalidità riscossa. Una scena che sembra tratta dal film ‘Arancia meccanica’ ma che non è frutto della fantasia del regista. E’ proprio quanto accaduto in via Mascagni a Trapani il 4 aprile scorso. I carabinieri hanno arrestato Giuseppe Cusenza, 30 anni, Salvatore e Davide Mannone entrambi di 29 anni e Vito La… Continua a leggere


Si affaccia alla finestra dell’albergo e spara Carabinieri di Sanremo evitano una strage

L’uomo arrestato dai carabinieri di Sanremo

Si è affacciato al balcone del suo albergo e ha cominciato a sparare all’impazzata contro un’auto ferma ad un semaforo. E’ accaduto ad Arma di Taggia, in provincia di Imperia. A bordo della macchina due fidanzati che solo per un miracolo non sono stati colpiti dai proiettili che hanno perforato la carrozzeria della vettura. Un uomo 43enne di origine francese, residente a Aix en Provence, è stato arrestato dai carabinieri, in provincia di Imperia. I militari di Arma di Taggia, con l’ausilio di una pattuglia della Compagnia di Sanremo, sono arrivati dopo pochi minuti, trovando l’uomo ancora affacciato al balcone… Continua a leggere


Ambulante ucciso per errore da un proiettile Lite tra rom e drogati finisce in tragedia

Ucciso per sbaglio, raggiunto forse da un colpo di rimbalzo al termine di una lite tra due tossicodipendenti e un gruppo di rom, scoppiata per 10 euro sul prezzo d’acquisto di un grammo di cocaina: così la Squadra Mobile di Pescara ha ricostruito la morte di Tommaso Cagnetta, ambulante 42enne con precedenti per droga, avvenuta a Pescara.
Il colpo fatale sarebbe stato esploso da Angelo Ciarelli (38), fratello di quel Massimo arrestato a maggio come presunto autore dell’omicidio dell’ultrà pescarese Domenico Rigante. Angelo si è presentato in Questura lunedì sera.

Sapeva che lo stavano cercando. ”Perchè?” ha chiesto agli agenti. L’ennesimo fatto di sangue a Pescara, il terzo dall’inizio dell’anno, ha avuto come teatro il quartiere Rancitelli, regno storico dei rom pescaresi. All’arrivo delle Volanti è scoppiata una rissa, secondo gli inquirenti creata ad arte per permettere ad altri rom di far sparire la droga e forse l’arma del delitto. Poi davanti a casa di Angelo Ciarelli, in un tombino, la Polizia ha trovato 13 proiettili calibro 38 special in un calzino: l’altro calzino spaiato era dentro casa. Continua a leggere



Biglietti treno falsi per tratta Roma-Fiumicino La GdF di Livorno smantella traffico cinese

Due milioni di biglietti ferroviari falsificati. Li ha sequestrati la Guardia di Finanza di Livorno, durante un servizio di controllo all’interno del porto toscano. Arrivavano dalla Cina ed erano stipati all’interno di un container. Le Fiamme Gialle si sono insospettite durante una verifica con apparecchiature scanner. Biglietti per la tratta Roma Fiumicino coperta dal treno Leonardo Express in vendita a 14 euro l’uno e che avrebbero fruttato all’organizzazione criminale oltre 28 milioni di euro. Gli uomini della Guardia di Finanza, una volta verificato il contenuto del container, lo hanno nuovamente sigillato, in attesa che qualcuno si presentasse per ritirarne il… Continua a leggere