Vincenzo Russo, Procuratore Capo di Lodi, è stato molto chiaro: “Mai incontrato in tanti anni di carriera un profilo criminale così strutturato come quello di Andrea Pizzocolo”. Già, gli investigatori sono tutti concordi: a guardare il video in cui il ragioniere di Arese uccide senza pietà la 18enne Lavinia Aiolaiei si rimane sconcertati.
Una violenza fredda e determinata, senza un briciolo di umana pietà. E poi il vilipendio di cadavere, portato avanti più volte, nel corso della notte. Per oltre 10 ore. Andrea Pizzocolo – è lo stesso video da lui girato a raccontarlo – parla con il corpo senza vita della giovane romena dopo avere posizionato tre telecamere in giro per la stanza. Le parla come se lei potesse ascoltarlo, reagire. Insomma, una follia allo stato puro. Oltre al video del delitto, sono tantissimi gli altri filmati in mano agli investigatori. Per ora non sembra esserci traccia di altre donne uccise davanti all’obiettivo. Ma proprio l’atteggiamento di Pizzocolo durante l’omicidio di Lavinia lascia pensare che quell’uomo che tutti conoscevano come mite, affidabile sul lavoro, non può non avere già ucciso qualcuno. Attenzione: non stiamo dicendo che lo abbia fatto. Per ora non ci sono prove che sia un serial killer. Almeno, gli investigatori non ne hanno parlato. Continua a leggere
Archivi autore: Enrico Fedocci
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Parabiago, uccise figlio con cavo del cellulare Ecco la confessione della mamma assassina
di Enrico Fedocci
Lo ha ucciso con il cavetto di alimentazione di un telefonino. E’ morto così il piccolo Lori, 4 anni. A togliergli la vita, la mamma, Marcella Sardeni, una dirigente d’azienda da tempo schiacciata da una forte depressione. Era il 20 luglio del 2009. Esattamente 4 anni dopo abbiamo deciso di raccontare, ancora una volta, la storia di questo bimbo sfortunato, ucciso dalla sua mamma. Continua a leggere
Lento e impacciato alla guida andava in giro armato per difendersi da chi lo insultava
ARRESTATO DAI CARABINIERI ANZIANO STUFO DEGLI INSULTI AL VOLANTE
I Carabinieri della Stazione Roma Casalotti hanno arrestato un pensionato 73enne, incensurato, per aver minacciato con una pistola un 45enne per motivi di viabilità.
L’episodio è accaduto a via Boccea, in zona Casalotti, dove il pensionato si trovava nel traffico a bordo della sua autovettura.
A causa di un problema di precedenza avuto con l’altro conducente, il 73enne ha estratto la sua pistola calibro 6,35 carica con tre cartucce, regolarmente detenuta, e lo ha minacciato.
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Accoltella l’ex compagno della figlia e fugge 62enne arrestato dai Cc per tentato omicidio
Gallarate, Fiamme Gialle scoprono maxi frode Lavoratori sfruttati e 70 milioni di euro evasi
SEQUESTRATI IMMOBILI DI LUSSO, GIOIELLI, SOCIETA’ ED ALTRI BENI PER UN VALORE DI CIRCA 3,5 MILIONI DI EURO: L’INDAGINE VA AVANTI
Migliaia di lavoratori in difficili situazioni economiche sfruttati, circa 1,5 milioni di ritenute non versate dai loro datori di lavoro, oltre 56 milioni di basi imponibili ai fini delle imposte dirette ed 11 milioni di iva sottratti al Fisco, è questo l’esito dell’operazione Wild Catering – condotta dalle Fiamme Gialle di Gallarate, coordinate dal comandante della Compagnia, capitano Paolo Pettine – che ha interessato 9 società cooperative strettamente correlate fra loro ubicate nel Milanese ed attive nei settori del catering e del facchinaggio.
Tali società, formalmente intestate a dei soggetti prestanome ma in realtà gestite da note figure leader del settore erano anche solite operare per eventi ed occasioni particolarmente importanti tra cui manifestazioni sportive di rilievo, concerti, sfilate delle più note case di moda, fiere in tutto il nord Italia ed anche all’estero, oltre a fornire personale per i più famosi ristoranti della Lombardia.
L’attività in questione, in particolare, scaturita a seguito di un esposto anonimo apparso anche su un quotidiano locale, consentiva di accertare l’esistenza di vere e proprie figure di riferimento, ognuna con la sua aree geografica di competenza, cui le cooperative erano solite rivolgersi in occasione dei menzionati eventi al fine di reclutare forza lavoro irregolare da impiegare come camerieri o facchini. Continua a leggere
Cc passano al setaccio la movida romana Arrestati spacciatori di cocaina ed eroina
Un fine settimana all’insegna dei controlli da parte dei Carabinieri nei quartieri frequentati dai giovani che animano la movida della Capitale ma anche contro i reati predatori ai danni di turisti. I Carabinieri del Gruppo di Roma con la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia Speciale e dell’8° Reggimento “Lazio”, nel “week end” hanno effettuato decine e decine di controlli straordinari nei quartieri di San Lorenzo, Testaccio, Monti, Pigneto, Trastevere, e nei siti più frequentati dai turisti, al fine di prevenire, e laddove necessario anche reprimere, eventuali fenomeni di illegalità diffusa. I controlli effettuati dai militari hanno portato all’arresto di ben 10 pusher, al sequestro di centinaia di dosi di stupefacente di tutti i tipi dalla cocaina, eroina, hashish e marijuana, ed all’identificazione e segnalazione, all’Autorità Competente, di 8 persone quali assuntori.
Sono invece 19 le persone finite in manette per furti e rapine commesse ai danni di turisti, mentre uno solo è stato arrestato per evasione dagli arresti domiciliari. Continua a leggere