LO SMARTPHONE PREFERITO DAI LADRI E DAI RAPINATORI: POCHE ORE PRIMA ALTRO COLPO IN VIA DEL CORSO, RAPINATORE ARRESTATO DAI CC
Hanno rubato un iphone ad una disabile, ma sono stati arrestati da due carabinieri liberi dal servizio. E’ accaduto a Roma dove due nomadi, rispettivamente di 18 e 26 anni, con precedenti penali hanno preso di mira una turista. La vittima, insieme al suo fidanzato, era seduta all’esterno di un bar intenta a consumare da bere. la coppia è stata quindi avvicinata dai nomadi che, con la scusa di chiedere l’elemosina ed approfittando anche della folla, hanno rubato il cellulare e due carte di credito che la malcapitata aveva appoggiato sul tavolino.
Sfortunatamente per loro, due carabinieri in libera uscita li hanno notati e sono immediatamente intervenuti, bloccandoli. Successivamente sul posto è intervenuta una pattuglia del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere che ha preso in consegna i due manolesta. I nomadi sono in carcere in attesa di essere processati per direttissima e dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. Il prezioso smartphone e le carte di credito recuperati dai militari sono stati restituiti alla vittima.
E gli Iphone continuano a far gola. Nelle stesse ore i carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un 50enne romano, anche lui pregiudicato, per aver rubato un I-Phone 5 dal punto vendita “Vodafone” di Via del Corso. L’uomo, dopo aver osservato i cellulari esposti nel negozio, si è soffermato sul “melafonino” di ultima generazione che era esposto per la prova, ma trattenuto dal cavo anti-taccheggio. Il 50enne dopo essere riuscito a staccare il cavo si è impossessato del cellulare tentando poi di fuggire.
Un dipendente del negozio, dopo essersi accorto di ciò che stava accadendo, anche grazie all’antifurto che si era automaticamente attivato, ha tentato di bloccare il ladro per impedirgli la fuga, ma il criminale ha reagito sferrandogli dei pugni, procurandogli ferite al volto. I carabinieri lo hanno bloccato dopo poco ed arrestato con l’accusa di rapina impropria. L’Iphone, del valore di 720 euro, è stato recuperato e restituito al responsabile del punto vendita.