Arancia Meccanica sulle prostitute di Piacenza I carabinieri arrestano due stupratori seriali

Si faceva adescare, ma quando arrivavano in una zona isolata saltava fuori il complice e cominciavano le violenze. I carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza hanno arrestato due uomini che da tempo violentavano e seviziavano le prostitute della zona. Ore da incubo, una violenza da Arancia Meccanica per le squillo che erano sottoposte ad ogni tipo di umilazione. Le donne, extracomunitarie, spesso senza permesso di soggiorno, hanno cercato aiuto dai carabinieri del capoluogo emiliano che le hanno assistite, le hanno confortate e le hanno convinte a presentare denuncia. La delicatissima attività degli investigatori ha fatto sì che si potesse organizzare una trappola per i due criminali che ora sono stati arrestati.

I due abusavano delle giovani senza alcuna protezione e, soprattutto, nel momento delle violenze, non mettevano freno agli istinti più sadici. Dei veri e propri stupratori seriali che poi fuggivano rubando alle vittime soldi e cellulari per impedire loro di chiedere aiuto. Non era facile mettere fine a questi episodi, proprio perchè i due criminali colpivano senza nessuna logica. Gli uomini dell’Arma, agli ordini del colonnello Paolo Rota Gelpi, hanno quindi predisposto un imponente servizio di tutela delle “belle di notte”, con appiatamenti, interrogatori, triangolazioni di reti cellulari. Poi sono intervenuti mettendo fine alle violenze.

I due malviventi sono stati sottoposti  a fermo indiziato di delitto per concorso in rapina aggravata, sequestro di persona e violenza sessuale.
Enrico Fedocci