Rosa e Olindo insieme per le feste di Natale? La coppia criminale chiede un incontro premio

Rosa e Olindo prima dell'arresto

Hanno chiesto di vedersi almeno per  Natale. Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati per la strage di Erba in cui furono uccisi a colpi di coltello e spranga, il piccolo Youssef di due anni appena, la sua mamma Raffaella e la nonna Paola, assieme alla vicina di casa Valeria Cherubini, vogliono stare insieme per festeggiare uniti la nascita di Gesù. I due, detenuti rispettivamente nel carcere di Bollate e di Opera in provincia di Milano, hanno più volte presentato domanda per essere trasferiti nello stesso istituto.  Ma in mancanza di una decisione in tal senso hanno chiesto di vedersi con più frequenza.

Hanno sempre detto: “Condannateci pure, ma non teneteci separati”. E quindi, l’occasione di queste prossime feste deve essere sembrata propizia per cercare di intenerire il giudice di sorveglianza. Un incontro come quello che avvenne a Natale del 2008. Quella volta la coppia rimase due ore insieme, scambiandosi baci e tenerezze.

Rosa passa le giornate a ricamare lenzuola per il suo Olindo. Lui, invece, forse il più fragile della coppia, è molto cupo, è ingrassato molto negli ultimi tempi e sembra patire le sbarre molto più della moglie.

Una risposta dell’autorità ancora non c’è stata. Ma sono in tanti a sperare che i due rimangano separati e non si facciano concessioni a chi è stato condannato per una strage così feroce. Era l’11 dicembre del 2006 quando Olindo e Rosa entrarono in casa dei Castagna per il massacro. Anche allora mancavano pochi giorni a Natale.

Enrico Fedocci