Archivio mensile:Settembre 2012
Inseguimento alla Blues Brothers a Verona Nomadi seminano il panico tra i passanti
Ragazza incinta viene lasciata dal fidanzato Lei si vendica facendolo sfigurare con l’acido
Storia di Peter, un immigrato coraggioso Sventa furto, arresta il ladro e chiama il 112
L’UOMO ELOGIATO DAI CARABINIERI DI MONDRAGONE:
UN GRANDE ESEMPIO PER TUTTI NELLE TERRE DI GOMORRA
Peter è un ragazzo nato in Togo nel 1972, è cresciuto in Ghana, abita a Castel Volturno, da circa 10 anni, in una casa tenuta benissimo e curata dalla moglie, una splendida ragazza ghanese. Peter racconta che la moglie è molto severa perché lui sta poco a casa con lei, in quanto preso da mille impegni.
Peter è un ragazzo molto impegnato: è muratore regolarmente a contratto, è un marito responsabile, ma anche portavoce della Moschea di Castel Volturno e Responsabile della Comunità Ghanese per i rapporti con le autorità italiane. La storia di Peter è comune un po’ a quella di molti ragazzi venuti dal centro africa per lavorare in queste terre dell’agro domiziano, per lavorare e guadagnare qualche euro per mangiare, per vestirsi, per mandare a casa, ai propri cari lasciati laggiù, un po’ di soldi, non per mangiare o per vestirsi ma per vivere. Continua a leggere
Ladri d’appartamento in trasferta a Sanremo Carabinieri li catturano e recuperano merce
Avevano preso di mira gli appartamenti della zona di Sanremo. Decine di colpi andati a buon fine, svariate centinaia di migliaia di euro il bottino, ma mentre stavano per fuggire i carabinieri della stazione di Sanremo, agli ordini del Luogotenente Antonio Piras sono riusciti a fermarli prima che i criminali riuscissero a scappare in Ucraina dove avevano la base operativa. A bordo dei furgoni, la merce rubata: argenti, preziosi, quadri, fucili da caccia, biciclette da corsa. In manette sono finite 3 persone, di origine ucraina, che ora sono in carcere dopo essere stati processati per direttissima. Continua a leggere
Fano, uccide la moglie davanti alle figlie Albanese fugge poi si consegna alla polizia
Ha ucciso la moglie per gelosia, davanti alle figlie, poi è fuggito e dopo qualche ora si è costituito. E’ accaduto a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, nel quartiere Flaminio dove la coppia, due albanesi, viveva da tempo. L’uomo sospettava che la moglie avesse relazioni clandestine. dopo L’ennesimo litigio, il 40enne ha impugnato un coltello preso da un cassetto della cucina, poi ha raggiunto la moglie in camera da letto e l’ha colpita con due fendenti all’addome. Continua a leggere