Giustiziato con quattro colpi di pistola e poi bruciato. E’ morto così l’uomo ritrovato carbonizzato in una buca in aperta campagna nella zona del Divino Amore. L’ autopsia ha chiarito almeno la modalità deldelitto: quattro colpi di pistola per finire l’uomo poi il fuoco per cancellare ogni possibile traccia.
Dall’esame autoptico è emerso anche che si tratterebbe di un uomo di carnagione chiara e questo potrebbe far tramontare l’ipotesi che il cadavere poteva essere in qualche modo collegato con la rapina di Torpignattara nella quale morirono un cittadino cinese e la figlia di 9 mesi.
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Archivio mensile:Gennaio 2012
Fugge di casa, 13 enne costretta a prostituirsi La piccola salvata dai carabinieri di Gallarate
Uccise il suo rivale con sei coltellate al petto Dopo quindici anni confessa il delitto
Uccidono un bambino per una dose di eroina Arrestati i due pirati della strada di Torino
Hanno travolto un’auto con a bordo una famiglia. Hanno ucciso un bambino di 7 anni, ferito gravemente il padre e la madre, ma sono fuggiti per andare a comprare una dose di eroina da uno spacciatore. Sono stati arrestati i due giovani che a Torino, il 3 dicembre scorso, hanno ucciso il piccolo Alessandro Sgrò. Pensavano di averla fatta franca, invece i vigili urbani torinesi in questo mese e mezzo non hanno mollato un attimo e, sulla base delle scarse testimonianze che avevano, sono riusciti a dare un nome agli assassini: Alessandro Cadeddu, 34 anni e Francesco Grauso, 26, entrambi di Aosta, dopo l’incidente non hanno esitato un attimo e sono andati da uno spacciatore che li attendeva per acquistare la dose di eroina. Continua a leggere
Fermato per l’omicidio del vigile mentre fuggiva, ora si indaga per capire il movente
Quando lo hanno fermato stava tentando di attraversare il confine che divide Ungheria e Serbia. Ma la sua fuga sarebbe continuata fino al Sud America. Goico Ivanovich, tedesco di origine slava, l’uomo che ha ucciso a Milano il vigile Urbano Nicolò Savarino pensava di avercela fatta, ma le autorità italiane sono riuscite a bruciarlo sul tempo, emettendo un mandato di cattura internazionale che, alla fine, ha interrotto la sua fuga.
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Vigile ucciso a Milano durante un controllo Qual è stato il motivo di tanta violenza?
Un normale controllo a fine servizio. Niccolò Savarino era in compagnia del suo collega, quando un’auto, una Bmw X5 lo ha travolto. I due agenti della polizia locale volevano idendificare che era alla guida del Suv dopo che il mezzo aveva urtato in maniera non grave il proprietario di un camper. L’auto si è allontanata.
Ha cominciato a girare in tondo, sempre più velocemente, sgommando. L’agente si è messo di traverso a bordo della sua bicicletta per impedire alla Bmw di passare dall’unico cancello disponibile. A quel punto la follia: a folle velocità il suv ha travolto il poliziotto scaraventandolo 100 metri più in là sull’asfalto.
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Causano un incidente poi feriscono una bimba e tentano di dare fuoco a una donna poliziotto
Hanno aggredito e picchiato tre persone, tra cui una bimba di sei anni, poi hanno tentato di dare fuoco ad una donna poliziotto intervenuta per calmare gli animi. Siamo a Torino, in corso Francia. E’ così che un normale tamponamento si è trasformato in un quarto d’ora di follia.
Protagonisti due fidanzati che dopo avere causato un incidente si sono scagliati sul proprietario dell’auto tamponata e poi su altri passanti che hanno cercato di aiutare il malcapitato.
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Vigevano, ucciso in mezzo a 500 persone Panico in un pub per un regolamento di conti
Ucciso con un colpo di pistola a bruciapelo, davanti a centinaia di persone, mentre era in un disco-pub di Vigevano. E’ morto così Edmond Shtyefni un albanese di 32 anni da qualche anno in Italia.
Probabilmente un regolamento di conti, ma – ciò che stanno valutando i carabinieri – è il motivo di un omicidio così plateale, in presenza di tanti testimoni, visto che era sufficiente aspettare l’uomo fuori dalla discoteca che è in una zona isolata, proprio a pochi metri dal fiume Ticino. Invece i sicari hanno colpito davanti alla gente che poi è fuggita terrorizzata utilizzando le uscite di sicurezza .
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Ammazzato mentre festeggiava il Capodanno In Piemonte è caccia al romeno assassino
Un uomo è morto la notte scorsa dopo essere stato accoltellato durante una lite scoppiata nel corso dei festeggiamenti di Capodanno. E’ successo a Grugliasco (Torino) alle 4 del mattino davanti a un ristorante cinese. La vittima è un romeno di 27 anni, L.R., in Italia senza fissa dimora, colpito al collo da un’arma da taglio. I carabinieri della compagnia di Rivoli sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti ma non hanno trovato l’aggressore, che si era gia’ dileguato.
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