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Droga a scuola, pugno duro dei CC Sanremo In manette tre nordafricani e 5 denunciati
I Carabinieri della Compagnia di Sanremo, nel fine settimana, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del Riesame di Genova nei confronti di tre magrebini che, insieme ad altri cinque cittadini extracomunitari, avevano creato una vera e propria rete di spaccio operante davanti le scuole a Sanremo.
Oltre ai tre individui arrestati, facevano parte di tale “organizzazione criminale” dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti (soprattutto hashish ma anche eroina) cinque soggetti, tutti magrebini, tre dei quali destinatari a loro volta di ordinanza cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Continua a leggere
Dalla Chiesa, monumento è di nuovo in ordine Via degrado e scooter dopo nostra denuncia
di Enrico Fedocci
I lavori sono stati ultimati, i parcheggi dei motorini spostati altrove, l’aiuola illuminata a dovere. Dopo la denuncia di Cronaca Criminale/Tgcom24 dello scorso novembre la lapide dedicata dai milanesi al generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, eroe antimafia ucciso a Palermo, è tornata a far bella mostra di sè. Continua a leggere
Yara, Chiara e Meredith, ecco i gialli italiani Sul banco degli imputati ora c’è la giustizia
di Enrico Fedocci
Indagini improvvisate, condotte con imperizia, cercando di proporre – e alla svelta – un colpevole all’opinione pubblica. Un colpevole a cui attribuire indizi e prove.
La Cassazione spiega i motivi per cui ha deciso di assolvere Amanda Knox e Raffaele Sollecito dall’accusa di avere ucciso Meredith Kercher e nelle motivazioni punta il dito su chi ha condotto le indagini. Nessun elemento, hanno scritto i magistrati, inchioda i due imputati alla scena del crimine. Nessun elemento evidenzia un possibile movente. Continua a leggere
Sanremo, trovata maxi serra di marijuana Carabinieri arrestano tre uomini del posto
I TRE CRIMINALI, UN 54ENNE, UN 43ENNE E UN 31ENNE, ERANO TUTTI RESIDENTI NELLA CITTÀ DEI FIORI. PUGNO DURO DELL’ARMA CONTRO I TRAFFICANTI
Avevano allestito una serra a coltivazione di marijuana, in una zona collinare difficile da raggiungere nella località Codirodi a Sanremo ma i loro movimenti non sono sfuggiti ai Carabinieri delle Compagnie di Sanremo e Bordighera.
Non c’erano dunque coltivati fiori nella serra, che fino a pochi anni fa era piena di rose, ma centinaia di piante di marijuana (già pronte per essere tagliate).
L’operazione è scattata alle prime ore dell’alba alla frazione Coldirodi di Sanremo. Nel corso della stessa sono finiti in manette tre uomini ed è stata sequestrata una serra contente circa duemila piante di cannabis indica già cresciute e pronte ormai per il raccolto. Continua a leggere
Brembate, Don Corinno lascia la parrocchia “Così l’ho conosciuto durante il caso Yara”
Arresto del presunto omicida del gioielliere, Generale Agovino: “Impegno mantenuto”
Lapide del generale Dalla Chiesa in degrado, dopo la denuncia di Tgcom24 partono i lavori
Batte il cuore di rondine del Comandante Alfa Esce il libro di uno dei 5 fondatori del Gis
Sanremo, in manette due coltivatori di droga Un manuale per creare piantagione perfetta
Un manuale per allestire e rendere produttiva una piantagione di droga. Così due giovani di Taggia (Im), hanno deciso di improvvisarsi coltivatori di marijuana, seguendo passo passo le indicazioni del manuale. 98 piante erano quasi pronte per essere essiccate e immesse nel mercato illegale di stupefacenti. Ma i carabinieri di Badalucco e Arma di Taggia sono riusciti a scovare l’appezzamento durante i quotidiani e attenti controlli del territorio. Appostamenti, pedinamenti, documentazione fotografica, i militari coordinati dal Luogotenente Mauro Felice Rinaldi e dal Maresciallo Capo Espedito Longobardi sono così riusciti a raccogliere materiale più che sufficiente per convincere la procura. Arrestati un 28enne e un 23enne di Taggia che da più di un mese si erano dedicati alla coltivazione di piante fuorilegge.
Gli uomini del Luogotenente Rinaldi e del Maresciallo Longobardi, così, nel giro di poche settimane sono riusciti a documentare l’attività di coltivazione di marijuana da parte dei due ragazzi che, praticamente ogni giorno, si recavano presso un appezzamento di terreno montano situato in una zona impervia tra Taggia e Badalucco per curare e far crescere le 98 piante di cannabis. Continua a leggere