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Rapina 87enne, lei gli tira calci in parti intime Tossicomane arrestato dai Cc di Bordighera
Ha aggredito una donna di 87 anni, per rubarle la borsetta, l’ha colpita più volte al viso, sbattendola contro l’ascensore del palazzo in cui la donna vive. Ma l’arzilla vecchietta si è difesa assestandogli un calcio nelle parti basse e mettendolo in fuga. Poi ha descritto minuziosamente il rapinatore ai carabinieri della Stazione di Bordighera, che – dopo una indagine attenta e minuziosa – sono riusciti ad identificarlo e ad arrestarlo. Leonello Tosi, 46 anni, tossicodipendente pregiudicato ora è in carcere con l’accusa di rapina, violazione di domicilio e lesioni aggravate.
L’episodio risale al 22 settembre scorso, quando l’uomo ha atteso il ritorno a casa dell’anziana per aggredirla. Dopo essersi reso conto che all’interno della borsetta della donna non c’erano valori le ha rubato il cellulare. Ma la colluttazione è continuata a lungo. Le urla della vittima, infatti, hanno attirato l’attenzione di un’altra donna che ha aperto la porta di casa per aiutare la signora. A quel punto il criminale ha tentato di entrare nell’appartamento per rubare ancora. Solo l’intervento di un altro condomino ha messo in fuga l’uomo. Continua a leggere
Rubano ad anziana i risparmi di una vita Carabinieri di Mondragone sulle loro tracce
E’ successo tutto verso le due di notte. In tre sono entrati nel soggiorno forzando la porta finestra.
In casa un’anziana donna di circa 80 anni. Sola. Vedova. Le hanno detto di non muoversi dal letto coprendole gli occhi per evitare di essere visti e in pochi minuti hanno rovistato tutta la casa. Continua a leggere
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L’UOMO ELOGIATO DAI CARABINIERI DI MONDRAGONE:
UN GRANDE ESEMPIO PER TUTTI NELLE TERRE DI GOMORRA
Peter è un ragazzo nato in Togo nel 1972, è cresciuto in Ghana, abita a Castel Volturno, da circa 10 anni, in una casa tenuta benissimo e curata dalla moglie, una splendida ragazza ghanese. Peter racconta che la moglie è molto severa perché lui sta poco a casa con lei, in quanto preso da mille impegni.
Peter è un ragazzo molto impegnato: è muratore regolarmente a contratto, è un marito responsabile, ma anche portavoce della Moschea di Castel Volturno e Responsabile della Comunità Ghanese per i rapporti con le autorità italiane. La storia di Peter è comune un po’ a quella di molti ragazzi venuti dal centro africa per lavorare in queste terre dell’agro domiziano, per lavorare e guadagnare qualche euro per mangiare, per vestirsi, per mandare a casa, ai propri cari lasciati laggiù, un po’ di soldi, non per mangiare o per vestirsi ma per vivere. Continua a leggere