Mastrangelo lascia la Polizia Locale di Milano Dirigerà una società internazionale

Il comandante Tullio Mastrangelo

Il comandante Tullio Mastrangelo

L’INVESTIGATORE CHE SI E’ DISTINTO NEL COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA DELL’EXPO MILANESE E’ STATO CHIAMATO AD OPERARE NEL PRIVATO: “LASCIO, MA IL MIO CUORE RESTA VICINO AI MIEI AMATI GHISA” Lascia poco prima della fine del suo contratto perché corteggiato da tempo da numerose aziende operanti nel mondo della sicurezza. Il Comandante Tullio Mastrangelo ha dato le dimissioni da vertice della Polizia Locale milanese, i “ghisa” come vengono chiamati affettuosamente gli agenti che si occupano della sicurezza dei milanesi. Eravamo abituati a vederlo in prima linea durante i fatti più delicati che hanno colpito la nostra città. Laddove era necessaria la presenza dei suoi… Continua a leggere


Forze dell’Ordine-Stampa insieme a Milano: “Ecco come informare meglio il cittadino”

Forze dell'Ordine-Giornalisti: comunicare insieme

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Foto Moira Perruso/UNCI

IL QUESTORE SAVINA : “STAMPA FONDAMENTALE”. IL COLONNELLO CANIO LA GALA: “INFORMARE PER FORMARE. FARE SENZA DIRE DI AVER FATTO EQUIVALE A NON FARE” Il diritto di informare da parte dei giornalisti e quello alla riservatezza da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni, sono stati al centro di un convegno «La comunicazione nei fatti di cronaca:linee guida delle istituzioni, diritto e dovere di informare», a Palazzo Pirelli a Milano, cui hanno partecipato, tra gli altri, il Questore di Milano, Luigi Savina, il comandante provinciale dei carabinieri, Canio Giuseppe La Gala, quello della Gdf, Paolo Kalenda, e il comandante… Continua a leggere


Carabinieri di Milano, 5500 arrestati nel 2015 Col. Canio La Gala illustra i risultati ottenuti

1115mila chiamate ricevute al numero di emergenza, 26670 interventi, 5500 persone arrestate, quasi 100mila servizi di pattuglia, senza contare gli oltre 7mila servizi di carabiniere di quartiree. L’arma del Comando Provinciale di Milano, una delle metropoli più difficili del Paese si racconta attrvarso i numeri del 2015. Il Colonnello Canio La Gala, comandante provinciale dei carabinieri del capoluogo lombardo più che le parole vuole i fatti e, con grafiche alla mano, dà conto del lavoro dei suoi uomini. Furti in appartamento, aggressioni per strada, violenza sulle donne, truffe agli anziani. Ogni singolo reato viene attentamente valutato e punito. – 18,2 per cento di rapine commesse e una diminuzione pari all’11 per cento dei furti in abitazione. Continua a leggere



Arsa viva perché voleva vivere all’occidentale Il silenzio dei media davanti alla sua tragedia

di Enrico Fedocci Questa bella e brava ragazza indiana, proprio in queste ore, è ricoverata al Centro Grandi ustionati di Genova dopo che quel campione del marito le avrebbe cosparso viso e corpo con una sostanza infiammabile, diavolina liquida, per poi darle fuoco. Almeno è quanto sostengono i carabinieri e decine di testimoni che hanno soccorso la ragazza e visto il marito accanirsi su di lei. Mi sarei aspettato di vedere più di una troupe oggi a Dello, provincia di Brescia, invece eravamo quattro giornalisti in croce. Questione di priorità, si è detto. Lo scenario internazionale ruba spazio in scaletta e… Continua a leggere


Droga a scuola, pugno duro dei CC Sanremo In manette tre nordafricani e 5 denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Sanremo, nel fine settimana, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del Riesame di Genova nei confronti di tre magrebini che, insieme ad altri cinque cittadini extracomunitari, avevano creato una vera e propria rete di spaccio operante davanti le scuole a Sanremo.
Oltre ai tre individui arrestati, facevano parte di tale “organizzazione criminale” dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti (soprattutto hashish ma anche eroina) cinque soggetti, tutti magrebini, tre dei quali destinatari a loro volta di ordinanza cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Continua a leggere



Dalla Chiesa, monumento è di nuovo in ordine Via degrado e scooter dopo nostra denuncia

di Enrico Fedocci
I lavori sono stati ultimati, i parcheggi dei motorini spostati altrove, l’aiuola illuminata a dovere. Dopo la denuncia di Cronaca Criminale/Tgcom24  dello scorso novembre la lapide dedicata dai milanesi al generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, eroe antimafia ucciso a Palermo, è tornata a far bella mostra di sè. Continua a leggere



Yara, Chiara e Meredith, ecco i gialli italiani Sul banco degli imputati ora c’è la giustizia

di Enrico Fedocci
Indagini improvvisate, condotte con imperizia, cercando di proporre – e alla svelta – un colpevole all’opinione pubblica. Un colpevole a cui attribuire indizi e prove.
La Cassazione spiega i motivi per cui ha deciso di assolvere Amanda Knox e Raffaele Sollecito dall’accusa di avere ucciso Meredith Kercher e nelle motivazioni punta il dito su chi ha condotto le indagini. Nessun elemento, hanno scritto i magistrati, inchioda i due imputati alla scena del crimine. Nessun elemento evidenzia un possibile movente. Continua a leggere



Sanremo, trovata maxi serra di marijuana Carabinieri arrestano tre uomini del posto

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I TRE CRIMINALI, UN 54ENNE, UN 43ENNE E UN 31ENNE, ERANO TUTTI RESIDENTI NELLA CITTÀ DEI FIORI. PUGNO DURO DELL’ARMA CONTRO I TRAFFICANTI

Avevano allestito una serra a coltivazione di marijuana, in una zona collinare difficile da raggiungere nella località Codirodi a Sanremo ma i loro movimenti non sono sfuggiti ai Carabinieri delle Compagnie di Sanremo e Bordighera.
Non c’erano dunque coltivati fiori nella serra, che fino a pochi anni fa era piena di rose, ma centinaia di piante di marijuana (già pronte per essere tagliate).
L’operazione è scattata alle prime ore dell’alba alla frazione Coldirodi di Sanremo. Nel corso della stessa sono finiti in manette tre uomini ed è stata sequestrata una serra contente circa duemila piante di cannabis indica già cresciute e pronte ormai per il raccolto. Continua a leggere



Brembate, Don Corinno lascia la parrocchia “Così l’ho conosciuto durante il caso Yara”

Il parroco di Brembate, Don Corinno

Il parroco di Brembate, Don Corinno Scotti

I GIORNALISTI DOVREBBERO ESSERE COME I MEDICI: NON FARSI COINVOLGERE EMOTIVAMENTE DALLE STORIE CHE RACCONTANO. COSI, PER ME, NON E’ STATO NEL CASO DELLA MORTE DI YARA. HO PERSO UN MINIMO DI LUCIDITA’ E DISTACCO DAL FATTO DI CUI ERO CRONISTA. MA QUASI CINQUE ANNI A BREMBATE MI HANNO INSEGNATO TANTO DA UN PUNTO DI VISTA PERSONALE. E MI HANNO FATTO CRESCERE ATTRAVERSO IL CONFRONTO CON PERSONE STRAORDINARIE COME DON CORINNO SCOTTI di Enrico Fedocci Un pastore che ha saputo condurre il suo gregge in un momento drammatico, la morte di Yara Gambirasio. Don Corinno Scotti, sacerdote nella piccola comunità di Brembate Sopra,… Continua a leggere


Arresto del presunto omicida del gioielliere, Generale Agovino: “Impegno mantenuto”

Il generale di Divisione Angelo Agovino

Il generale di Divisione Angelo Agovino

“Era un impegno morale che avevamo preso con i familiari della vittima e con i romani”. E’ quanto ha dichiarato il generale Angelo Agovino, Comandante della Legione dei carabinieri del Lazio dopo il fermo del presunto omicida del gioielliere Giancarlo Nocchia. “E’ un risultato – prosegue il generale Agovino – che è il frutto di una perfetta sinergia tra la Procura  della Repubblica di Roma e i Reparti investigativi dell’Arma, reso possibile da un apparato organizzativo di eccellenza e dal sacrificio di uomini che per quattro giorni e quattro notti hanno tralasciato famiglie e riposo, per dare risposta ad un… Continua a leggere