Archivi autore: Enrico Fedocci
Navigazione articolo
Armati di coltello rapinano 2 ragazzi in discoteca,denunciati
Le vecchie BR ancora alla sbarra per l’omicidio di un carabiniere nel 1975
I SOLDI DEL “NO VAX” AGLI ORFANI DEI CARABINIERI MORTI PER COVID
ADDIO, CARLOTTA, CRONISTA DAGLI OCCHI INTELLIGENTI E CON IL CUORE BUONO
I carabinieri arrestano il boss della mafia del Gargano. Era evaso con le lenzuola annodate
Quella volta che intervistai Tia Sangermano ed ebbi paura che si suicidasse come Giovanna Pedretti a causa del massacro social
di Enrico Fedocci
GLI INFLUENCER CHE SCIMMIOTTANO I GIORNALISTI SONO I NUOVI GLADIATORI DEL COLOSSEO CHE FORNISCONO AGLI HATER LA VITTIMA SACRIFICALE DEL GIORNO, CERCANDO TRA I PERSONAGGI PIU’ DIVISIVI SUL WEB –
La drammatica vicenda di Giovanna Pedretti induce ad una serie di riflessioni sulle cause e gli effetti; sul ruolo dei media; sui social e i cosiddetti influencer che ormai, da chi naviga, sono considerati più autorevoli dei media tradizionali. Innanzitutto il primo pensiero va alla famiglia di Giovanna Pedretti, a sua figlia, al compagno di una vita, suo marito Nello.
Continua a leggereDOPO L’ODIO SOCIAL SI E’ SUICIDATA LA RISTORATRICE DI LODI CHE DIFESE GAY E DISABILI IN UN POST FORSE SCRITTO DA UN CLIENTE
Prima l’esaltazione sui giornali e tg che l’avevano quasi resa un’eroina per avere difeso gay e disabili davanti ad cliente che li aveva attaccati, poi i dubbi sollevati dai social, quindi le critiche, ma anche le insinuazioni per una recensione comparsa sul sito del suo locale che qualcuno aveva bollato come fake, forse frutto di un maldestro tentativo per fare pubblicità alla pizzeria di cui era proprietaria con il marito a Sant’Angelo Lodigiano.
Continua a leggereL’AUTOPSIA RIVELA: VANESSA UCCISA CON OTTO COLTELLATE. ERA INCINTA DI 9 SETTIMANE
Sono state otto coltellate, tutte al torace, una delle quali al cuore, a uccidere Vanessa Ballan, secondo i risultati dell’autopsia eseguita oggi. Il coltello con cui è stata colpita la 27enne di Treviso, incinta di 9 settimane, ha una lama di venti centimetri. In carcere, dopo la convalida del fermo, resta un uomo di nazionalità kosovara, Bujar Fandaj, 41 anni, con il quale la vittima aveva avuto una relazione di due anni conclusasi l’estate scorsa.
Continua a leggereTuretta, 22esimo compleanno in carcere
Chi lo ha incontrato per i corridoi del carcere racconta che cammina con lo sguardo basso, come se si vergognasse. Filippo Turetta, nel giorno del suo 22esimo compleanno, probabilmente starà facendo i conti con la sua nuova vita da carcerato. Quello che per 21 anni è stato un giorno di festa oggi è stato semplicemente il 29° giorno dietro le sbarre – il 23° nel carcere di Verona – uno dei tanti che forse dovrà passare in cella in attesa che il processo faccia chiarezza su ciò che è avvenuto lo scorso 11 novembre, quando ha ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin per poi fuggire in Germania dove è stato arrestato dalla polizia tedesca, sfinito e senza soldi, con ancora le mani sporche di sangue, all’interno della sua auto.Quella stessa auto ora a disposizione dei Ris di Parma per capire se Giulia sia stata proprio uccisa mentre era all’interno dell’abitacolo.
Turetta non è ancora passato nel settore in cui sono gli altri detenuti, poichè, dopo essere stato nel reparto psichiatrico dove era guardato a vista per il timore che si suicidasse, i responsabili della casa circandariale veronese di Montorio e i medici hanno deciso di tenerlo qualche giono nelle stanze dell’infermeria dove condivide la camera con un uomo di 60 anni condannato per reati finanziari. In quel reparto il giovane può leggere, giocare ai videogame, proprio come gli altri detenuti. Ma pare che voglia di socializzare non ne abbia, a tal punto che – sempre secondo quanto trapela – eviterebbe contatti con gli altri, in attesa della seconda visita dei genitori