Morte Simona Riso, due medici alla sbarra Omicidio colposo per errata procedura

Due medici dell’ospedale San Giovanni di Roma sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo per la morte di Simona Riso, la 28enne morta nel novembre del 2013 dopo essersi lanciata dal terrazzo condominale di uno stabile. Il gup ha mandato a processo uno dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni, Raimondo Grosso, e uno del reparto di ginecologia, Anna Francesca Bandiera, fissando il processo all’11 maggio del 2016. Secondo la Procura i due medici non avrebbero adottato tutte le misure idonee ad evitare il decesso della ragazza. All’arrivo della giovane al pronto soccorso, infatti, avevano avviato il solo protocollo per violenza sessuale dopo che la stessa ragazza aveva riferito di essere stata violentata. I medici quindi non rilevarono immediatamente le fratture che la ragazza si era procurata e che causarono il suo decesso.