DOPO LE DICHIARAZIONI IN AULA DELLA MOGLIE DI MASSIMO BOSSETTI SU NAVIGAZIONI HOT, I GIORNALI EVOCANO SCENARI IRREALI PER FARE NOTIZIA SENZA PENSARE ALLE CONSEGUENZE SUI TRE FIGLI DELLA COPPIA
di Enrico Fedocci
Arrivo in redazione, trovo la mazzetta dei giornali. La mia attenzione è attirata da un settimanale. Una foto a tutta pagina di Marita Comi – stiamo parlando della copertina – e una più piccola di Massimo Bossetti, oltre a un titolo: “Era lei a cercare oscenità sul computer. Rischia grosso la moglie di Bossetti. Le toglieranno i figli?”
Io credo che sia necessario fermarsi un attimo, fare il punto su ciò che sta accadendo a Bergamo e in tutti noi.
La settimana scorsa, durante il suo interrogatorio, Marita Comi si è attribuita la navigazione in siti hard. Peraltro, va precisato che solo ieri i consulenti del Racis hanno dichiarato in aula che non c’è assolutamente prova di navigazione (digitazione umana) in siti pedopornografici nei pc di casa Bossetti. Continua a leggere