I TRE CRIMINALI, UN 54ENNE, UN 43ENNE E UN 31ENNE, ERANO TUTTI RESIDENTI NELLA CITTÀ DEI FIORI. PUGNO DURO DELL’ARMA CONTRO I TRAFFICANTI
Avevano allestito una serra a coltivazione di marijuana, in una zona collinare difficile da raggiungere nella località Codirodi a Sanremo ma i loro movimenti non sono sfuggiti ai Carabinieri delle Compagnie di Sanremo e Bordighera.
Non c’erano dunque coltivati fiori nella serra, che fino a pochi anni fa era piena di rose, ma centinaia di piante di marijuana (già pronte per essere tagliate).
L’operazione è scattata alle prime ore dell’alba alla frazione Coldirodi di Sanremo. Nel corso della stessa sono finiti in manette tre uomini ed è stata sequestrata una serra contente circa duemila piante di cannabis indica già cresciute e pronte ormai per il raccolto.
Tutto è partito diversi mesi fa, quando i Carabinieri della Compagnia di Sanremo avevano avuto notizia che il rifornimento di marijuana nella riviera di ponente partiva da Sanremo.
E’ quindi iniziata una attività di intelligence volta ad individuare il luogo dove le piante venivano coltivate. Sono state passate al setaccio diverse zone e appezzamenti di terreno isolati ed è partita una scrupolosa attività di controllo delle serre presenti in zona, fino ad arrivare all’individuazione della serra di Coldirodi, grazie alla preziosa collaborazione tra i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sanremo con i colleghi della Stazione di Ospedaletti e del Nucleo Operativo della Compagnia di Bordighera.
I militari avevano saputo che era stata impiantata una fiorente attività di coltivazione dello stupefacente a Sanremo, ma per scoprire esattamente dove e chi fosse il responsabile dell’operazione di ‘riconversione agricola’ ci sono voluti diversi giorni di appiattamenti e sacrifici.
Per diversi giorni i Carabinieri delle Compagnia di Sanremo e Bordighera, e nello specifico i militari deli Nuclei Operativi di Sanremo e Bordighera e della Stazione di Ospedaletti, in stretta sinergia tra di loro, hanno iniziato una attività di osservazione, controllo e pedinamento dei tre individui arrestati oggi. Un lavoro, effettuato sia con servizi di giorno che di notte, dispendioso in termini di risorse umane e di tempo, ma che era necessario per sferrare un duro colpo al mercato della droga nel ponente ligure.
Il servizio è durato fino a questa mattina quando i militari hanno accertato che all’interno, invece che fiori, era stata curata in ogni dettaglio dai tre uomini arrestati una coltivazione di cannabis indica con tanto di irrigazione e concimi specifici!
Gli arrestati avevano trasformato la serra agricola in un vero e proprio centro di produzione di marijuana. Esperti della coltivazione della cannabis indica con conoscenze molto approfondite.
Nella serra, in località Coldirodi di Sanremo, avevano coltivato una enorme piantagione di marijuana. Tutto era stato studiato nei minimi dettagli: serra situata in luogo impervio e difficile da monitorare. Impossibile arrivarvi senza passare inosservati. Strade “impossibili” da loro percorse per evitare di essere fermati da pattuglie delle forze dell’ordine.
Gli arrestati però non avevano fatto i conti con i Carabinieri della Compagnia di Sanremo, agli ordini del Capitano Paolo De Alescandris, e della Compagnia di Bordighera, agli ordini del Capitano Lorenzo Toscano, che da diverso tempo stavano monitorando il territorio proprio alla ricerca di quella serra, da dove partiva tutta la distribuzione di marijuana in Riviera.
All’alba i militari dell’Arma, nascosti tra i boschi e mimetizzati per non farsi notare, hanno visto che tre uomini avevano fatto ingresso nella serra. Immediatamente è stato allertato un dispositivo volto ad accerchiare la struttura. Quindi è scattato il blitz!
I “coltivatori”, una volta entrati avevano controllato la crescita delle piante di “Maria” e avevano cominciato a prendersi cura delle loro “creature”.
A quel punto sono intervenuti gli uomini dell’Arma che li hanno bloccati. I tre hanno opposto energica resistenza tentando anche di darsi anche alla fuga ma, all’esterno, c’erano gli altri militari che avevano accerchiato la serra. Non hanno avuto scampo. Alla fine sono scattate le manette ai loro polsi. Uno dei tre arrestati ha anche aggredito fisicamente i militari intervenuti che, nonostante le ferite, sono riusciti ad immobilizzarlo.
Subito dopo sono scattate le perquisizioni della serra e delle abitazioni degli arrestati.
Tali operazioni hanno permesso di scoprire prima di tutto l’enorme coltivazione di cannabis indica: nella serra sono state trovate circa 2000 piante di cannabis nonché un piccolo laboratorio dove venivano posizionate le piante ad essiccare.
In tutto sono state sequestrate oltre 1600 piante ancora nel terreno e quasi 50 kg di piante già tagliate. Non solo, le perquisizioni domiciliari hanno consentito di rinvenire a casa di uno degli arrestati un altro laboratorio per la “coltivazione in casa” delle piante di marijuana con tanto di lampade e vario materiale per prendersi cura delle piantine.
Anche lì trovate altre 5 piante di cannabis indica coltivata in dei vasi.
Si stima che la sostanza sequestrata avrebbe potuto fruttare anche più di 2 milioni di euro se immessa sul mercato della droga al dettaglio.
I tre uomini, arrestati con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Imperia.
L’operazione si inquadra nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Imperia, comandato dal colonnello Luciano Zarbano per il contrasto alla coltivazione, produzione, traffico e uso delle sostanze stupefacenti. Tale attività di contrasto costituisce una delle priorità dell’Arma dei Carabinieri a tutela della vita di molti giovani che, indotti al consumo, spesso non riescono a uscirne.
Un colpo durissimo è stato inflitto oggi al mercato della droga nel ponente ligure grazie all’operazione portata a termine dai Carabinieri delle Compagnie di Sanremo e Bordighera.