Stavano per intascare 350 euro in contanti per un falso danno subito alla loro autovettura, cercando così di ingannare una donna di 76 anni, di origini tedesche ma da tempo residente a Roma, che, suo malgrado, stava incappando senza saperlo nella cosiddetta “truffa dello specchietto”, ma l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro li ha smascherati.
Così due uomini di origini campane, di 30 e 31 anni, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono stati arrestati.
Per rendere ancor più plausibile la messa in scena, i due impostori, oltre ad aver mostrato alla donna il falso danno sulla loro auto, erano riusciti anche ad ammaccare uno sportello del veicolo guidato dalla 76enne, mostrato come prova dell’impatto avvenuto in precedenza nel caotico traffico del quartiere.
I militari, intuito quanto stava accadendo, hanno controllato attentamente i movimenti degli imbroglioni intervenendo quando ormai la truffa stava andando a buon fine. Arrestati con le accuse di tentata truffa e danneggiamento in concorso, i due sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.