IL GIOVANE ORA E’ IN PERICOLO DI VITA, FERMATO UN ULTRA’ DEL BRESCIA
L’ha lasciata perché era incinta e lei si è vendicata facendolo sequestrare, picchiare con un bastone e torturare con dell’acido muriatico che gli è stato versato addosso, dopo averlo incappucciato. William Pezzulo, un 26enne di Travagliato, un centro in provincia di Brescia vicino al Lago di Iseo, è ricoverato nel reparto rianimazione dell’ ospedale del capoluogo bresciano in condizioni gravissime e lotta per la vita. Il giovane, un barista, è stato seguito e poi, sotto casa di un’amica è stato bloccato ed è caduto nella trappola.
L’ex fidanzata, Elena Perotti, una 23enne di Travagliato, ha chiesto aiuto ad un amico, Dario Bartelli, un uomo di 43 anni di Gussago, ultrà del Brescia, che ha messo in atto la vendetta e che ora è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Chiari, guidati dal capitano Egidio Lardo.
L’uomo, in carcere in attesa della convalida del fermo è accusato di lesioni personali gravissime, mentre la giovane mandante dell’atto criminale a causa della gravidanza è in stato di fermo in una comunità protetta, solo perché dovrebbe partorire a giorni.
La vittima è ricoverata in rianimazione e lotta per la vita. E’ molto probabile che abbia perso la vistaa causa dell’acido che gli ha compromesso i bulbi oculari. Un occhio è perso, dall’altro non riesce a vedere. La quantità di acido era tale che la pelle è stata sciolta dal liquido, mostrando le ossa in testa e sul corpo. L’indagine è affidata al pm Carlo Pappalardo.
Enrico Fedocci