Fecero irruzione in una casa per compiere una rapina. Erano armati e mascherati con passamontagna e una maschera di Topolino. In quattro immobilizzarono il proprietario dell’abitazione e frugarono, alla presenza di una donna e di una bambina di 10 anni terrorizzate, nei mobili alla ricerca dei soldi della pensione di invalidità riscossa. Una scena che sembra tratta dal film ‘Arancia meccanica’ ma che non è frutto della fantasia del regista. E’ proprio quanto accaduto in via Mascagni a Trapani il 4 aprile scorso. I carabinieri hanno arrestato Giuseppe Cusenza, 30 anni, Salvatore e Davide Mannone entrambi di 29 anni e Vito La Torre, 38 anni trapanesi. Sono tutti accusati di rapina aggravata, lesioni personali, violazione di domicilio. Le armi poi risultate giocattolo e i passamontagna sono stati trovati dai militari nell’ autoclave del complesso edilizio dove abitano i due Mannone.
Gli indagati sono sospettati anche di essere gli autori di altre rapine tra le quali quella in una farmacia in viale Emilia Romagna compiuta il 2 marzo. In quell’occasione i banditi dopo aver staccato il contatore dell’energia elettrica, aggredirono il titolare facendolo cadere a terra e procurandogli lesioni per poi fuggire con un bottino di soli 30 euro. I quattro sono infine ritenuti dagli investigatori responsabili di avere incendiato il 10 marzo un’auto Citroen Picasso. E di avere ucciso un cane annegandolo nella cisterna d’acqua di un condominio.