Abbandonati a se stessi, in una struttura non adeguata. Avevano bisogno di assistenza continua, ma nessuno si occupava di loro in maniera professionale. Per questo una struttura residenziale per anziani è stata sequestrata a Falciano del Massico, in provincia di Caserta, e la titolare del centro, chiamato “Villa Wojtyla”, denunciata per abbandono di persone incapaci. Un normale controllo, quello degli uomini della Compagnia di Mondragone, guidati dal capitano Lorenzo Iacobone, eseguito con il supporto dei colleghi del Nas che però ha svelato gravi carenze.
C’era chi era ammalato di Alzheimer, chi soffriva di disturbi cognitivi e comportamentali e patologie con deficit cognitivo cerebrale….. Tutti lasciati nei loro letti, incapaci di muoversi, senza neanche i letti a norma per pazienti con quelle patologie, come legge imporrebbe, per consentire assistenza adeguata.
Un vero e proprio abbandono sanitario visto che queste persone, alcune quasi centenarie, non venivano curate con terapie di tipo farmacologico e fisico o da terapie di gruppo e le figure professionali non erano preparate ad affrontare situazioni così delicate. I pazienti pagavano per stare in quella struttura 1000 euro al mese.
Ora gli anziani devono essere assistiti adeguatamente in attesa di provvedimenti della Autorità Giudiziaria e di essere trasferiti in una struttura più idonea.