Uccise il suo rivale con sei coltellate al petto Dopo quindici anni confessa il delitto

L’omicidio di Maurizio Iorio, bellariese allora 38enne ucciso con sei coltellate al petto il 20 marzo del 1997, sembrava uno di quei delitti da mandare in archivio come insoluti. A quasi quindici anni di distanza dalla morte dell’uomo, il colpevole sulle cui tracce si è mossa la Squadra Mobile di Rimini, ha confessato e ora si trova in carcere, a Ferrara dove stava già scontando una pena comminata fino al 2018 per altri reati. L’autore del delitto – sui cui si era puntata l’attenzione degli inquirenti anche grazie alle nuove tecnologie di ricerca, acquisizione, analisi ed elaborazione delle tracce di… Continua a leggere