di Enrico Fedocci
Quando lui nacque l’Arma dei carabinieri non aveva neanche compiuto 100 anni. Andrea Lattari è il carabiniere più anziano d’Italia, abita a Desenzano (Brescia) e nella Benemerita è una vera celebrità.
Ha compiuto 109 anni, è nato a Palermo il 10 gennaio del 1908, e ha indossato la gloriosa divisa dell’Arma combattendo nella Campagna d’Africa e sulle navi militari durante la Seconda Guerra Mondiale.
Per tanti anni ha lavorato all’estero nelle ambasciate come sottufficiale assegnato a sede diplomatica. Insomma, davvero un carabiniere d’altri tempi che ha mantenuto la freschezza del pensiero e soprattutto è legato all’Istituzione che lo scorso giugno ha celebrato i 202 anni.
Lattari (nelle foto, in alto con i colleghi, e in quella a lato, indossa sempre con orgoglio la “bustina” il copricapo dei carabinieri in congedo) ricorda con lucidità i tempi in cui era in servizio nei “carabinieri reali”: è andato in pensione con il grado di maresciallo maggiore, per poi essere promosso – era il 1973 – il giorno in cui ha lasciato il servizio attivo, sottotenente di complemento, grado che attualmente ricopre.
Laureato in Economia e Commercio, 20 anni fa si è trasferito a Desenzano. Il matrimonio 46 anni fa, a 60 anni.
L’Italia da quando lui è nato è cambiata molto, l’Arma – però – come lui dice sempre “si è modernizzata, rimanendo attaccata alle proprie tradizioni e valori”.
Per lui ora l’auspicio del traguardo di tante altre primavere.
E l’augurio di Cronaca Criminale, dei suoi lettori e della redazione di Tgcom.