I lavori sono stati ultimati, i parcheggi dei motorini spostati altrove, l’aiuola illuminata a dovere. Dopo la denuncia di Cronaca Criminale/Tgcom24 dello scorso novembre la lapide dedicata dai milanesi al generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, eroe antimafia ucciso a Palermo, è tornata a far bella mostra di sè.
In piazza Diaz, poco distante da piazza Duomo, lo spazio ora è pulito ed accogliente. Chi passa da quel tratto della piazza si ferma a guardare, chi percorre i marciapiedi è invogliato ad attraversare la strada per rivolgere un pensiero, un omaggio. Insomma, la polemica nata dopo la nostra denuncia dalle pagine di questa rubrica, almeno è servita a rendere giustizia all’uomo che negli anni 70 decapitò i vertici del terrorismo italiano, mettendo a punto una strategia investigativa totalmente innovativa nel nostro Paese.
In occasione del nostro articolo di denuncia – lo scorso anno – Rita Dalla Chiesa, figlia del carabiniere ucciso, aveva confidato a Cronaca Criminale tutta la sua delusione per una mancanza di stile così smaccata da parte dell’amministrazione comunale milanese, lanciando, nel contempo , un appello al Sindaco Giuliano Pisapia.
Poco tempo dopo l’apertura di un bando per affidare i lavori di valorizzazione dell’area ad una ditta. Ora i lavori sono stati ultimati. Con grande soddisfazione di chi vede nel generale Dalla Chiesa un simbolo anche per la città di Milano.