Quando i Gis entrano in azione si cerca di non sparare un colpo, di salvare ostaggi, tutelando anche la vita dei criminali. Dopo 38 anni di attività il Comandante Alfa, ora istruttore dei nuovi componenti del gruppo, ha deciso di raccontare la sua vita, le sue esperienze, gli interventi più delicati in un libro, Cuore di rondine, edito da Longanesi che in libreria sta dando filo da torcere ad autori più consolidati. Dalla liberazione delle guardie al carcere di Trani, battesimo del fuoco, al sequestro Tacchella, passando per il blitz sul campanile di San Marco a Venezia, con i “serenissimi”.
Sala piena, vendita di copie alle stelle. Ma il Comandante Alfa, costretto a rimanere nascosto per motivi di sicurezza dietro al mefisto, ha deciso di donare il ricavato delle vendite all’Onaomac, l’opera assistenziale creata dall’Arma per gli orfani della Benemerita.