Cronaca criminale

NoExpo, Benedetto De Sanctis fotografa il Primo maggio della devastazione milanese

IL REPORTAGE DI DE SANCTIS

Image 1 of 51

L’obiettivo che immortala l’istante. Il click della macchina fotografica che documenta la devastazione. Professione fotoreporter: Benedetto De Sanctis accompagna passo dopo passo la follia dei manifestanti che protestano contro l’Expo che si inaugura quel giorno a Milano. Corso Magenta, poi via Vincenzo Monti, piazza Virgilio fino ad arrivare in via Pagano, piazza Buonarroti. E lì, sempre lì, ad accompagnare il corteo che si confronto con le forze dell’ordine c’era Benedetto De Sanctis, fiorentino di nascita, ma trapiantato nel mondo: Bolzano, Bologna, Venezia, Parma, Londra, i paesi sudamericani i luoghi in cui ha vissuto.

Il fotografo Benedetto De Sanctis durante la manifestazione del Primo maggio a Milano

Benedetto De Sanctis ha respirato l’aria di tutte queste realtà per poi portarle a sedimentare in Emilia, tra Parma e Reggio Emilia. Il Primo maggio, intuendo che il pomeriggio del corteo sarebbe stato caldo, il 44enne ha deciso di essere a Milano. Fumogeni, molotov, sassi. De Sanctis e la sua macchina fotografica li hanno driblati, sfidando l’aggressività dei violenti. Si è posizionato tra i no-expo e le forze dell’ordine in oltre tre ore e mezza di battaglia. Questi i suoi scatti. Che vi proponiamo in ordine decrescente: dalla follia massima della fine corteo, all’inizio della manifestazione, poco dopo l’ora di pranzo. Quando tutto, ancora, era una giornata di festa.

IL SITO DI BENEDETTO DE SANCTIS

 

Exit mobile version