A fare gli onori di casa nella caserma di via della Moscova il generale di Corpo d’Armata Vincenzo Giuliani, che ha voluto sottolineare l’importanza di una iniziativa simile: “I duecento anni dell’Arma – ha detto il comandante Interregionale Carabinieri Pastrengo – sono un motivo di orgoglio per tutti i carabinieri, ma anche per gli italiani. Per questo abbiamo deciso di mettere l’adesivo commemorativo su autoradio e motociclette”.
Era il 1814 quando Vittorio Emanuele I istituì il “corpo dei carabinieri” con le Regie Patenti. Ora l’Arma, restando comunque sempre fedele alle sue tradizioni, si è evoluta diventando una forza di polizia all’avanguardia.
I carabinieri sono presenti ovunque, capillarmente, in tutta la Penisola per affrontare piccoli e grandi problemi, per gestire gli avvenimenti che attraversano il Paese. Come avverrà nel 2015 a Milano, dove si svolgerà l’Expo, attirando in Lombardia milioni di visitatori.
“Il nostro impegno sarà quello di sempre, quello dei duecento anni appena trascorsi – ha commentato il generale di Brigata Ciro D’Angelo, Comandante della Legione Lombardia – e se possibile l’impegno sarà anche maggiore per garantire a tutti sicurezza”.