Cronaca criminale

Arancia Meccanica per un’anziana a Verona Uomo in manette dopo inseguimento sui tetti

L’INTERVENTO DEI CARABINIERI HA SALVATO LA DONNA

Il capitano Pasquale D’Antonio, comandante della Compagnia carabinieri di Verona, durante una conferenza stampa

E’ entrato nella sua casa e l’ha massacrata di botte per rubarle i soldi. Notte da incubo per una donna di 86 anni di Verona. L’anziana è stata svegliata da un moldavo di 44 anni che aveva preso di mira l’appartamento della donna. E’ accaduto a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona. “Dammi i soldi” ha urlato il criminale.
Davanti alle esitazioni della 86enne ha cominciato a picchiarla selvaggiamente, procurandole numerose fratture, impossessandosi, poi, di 500 euro.
Dopo averla tramortita l’ha legata a terra utilizzando alcuni foulard. Ma le urla erano state sentite da alcune vicine che hanno chiamato il 112.
La notte da Arancia Meccanica avrebbe potuto avere un ben più tragico epilogo se non fossero intervenuti i carabinieri della Compagnia di Verona, coordinati dal capitano Pasquale D’Antonio. I militari sono riusciti a interrompere l’azione del criminale che è subito fuggito passando dai tetti
I carabinieri, però, lo hanno inseguito e, proprio sui tetti, lo hanno arrestato. Ora l’uomo è accusato di sequestro di persona,  rapina e lesioni personali aggravate. L’anziana è stata ricoverata in ospedale. Le sue condizioni sono gravi, per lei due mesi di prognosi.

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