A questo punto, i cinque, prima di scappare a bordo di un’Alfa Romeo Mito, si sono scagliati contro il militare minacciandolo. Il militare dopo aver annotato la targa del mezzo, ha subito visionato la registrazione della telecamera di videosorveglianza del locale ed ha allertato l’intervento di alcune pattuglie della Compagnia di Ostia che, nel giro di minuti, sono riuscite a intercettare l’auto nei pressi di un residence poco distante. L’intervento dei Carabinieri ha consentito di bloccare i cinque aggressori, i quali, sotto i fumi dell’alcool, hanno cercato nuovamente di aggredire i militari in uniforme.
Per loro sono scattate le manette ai polsi e sono stati processati con rito direttissimo presso le aule del Tribunale di Roma, per rispondere del reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.