Si sono avvicinati facendo i vaghi, ma una vecchina li ha notati e ha cominciato ad urlare come un’aquila. A quel punto, i bagnanti inferociti hanno cominciato ad inseguire i due. Uno è riuscito a scappare, il secondo, una volta vistosi accerchiato ha deciso – fantozzianamente – di driblare le vecchiette in struscio sulla battigia, i bimbi che costruivano castelli di sabbia e di tentare la carta della fuga “via mare”.
Quando è arrivata la motovedetta della Capitanieria di Porto, il ladro imbranato è stato trovato ansimante, sfinito, attaccato ad una boa. Ora la polizia lo ha arrestato e si cerca il complice. Intanto è stata recuperata parte della refurtiva di altri colpi.