Cronaca criminale

Vigile ucciso a Milano durante un controllo Qual è stato il motivo di tanta violenza?

La bicicletta dell'agente di polizia ucciso

Un normale controllo a fine servizio. Niccolò Savarino era in compagnia del suo collega, quando un’auto, una Bmw X5 lo ha travolto. I due agenti della polizia locale volevano idendificare che era alla guida del Suv dopo che il mezzo aveva urtato in maniera non grave il proprietario di un camper. L’auto si è allontanata.

Ha cominciato a girare in tondo, sempre più velocemente, sgommando. L’agente si è messo di traverso a bordo della sua bicicletta per impedire alla Bmw di passare dall’unico cancello disponibile. A quel punto la follia: a folle velocità il suv ha travolto il poliziotto scaraventandolo 100 metri più in là sull’asfalto.

Savarino ha battuto violentemente la testa e per lui i soccorsi sono stati inutili.

Perché tanta violenza? Cosa nascondeva quella fuga? Un’auto rubata? Chi guidava aveva problemi con la legge? Ora in tutta la provincia di Milano è caccia all’uomo. Chi ha investito è stato visto in viso da più testimoni e in queste ore viene perfezionato l’identikit. La bicicletta del vigile è stata ritrovata un chilometro lontano dal luogo dell’investimento. I passanti hanno cercato di fermare l’auto in fuga, ma a nulla è servito.
Niccolò Savarino, 42 anni, prestava servizio presso il comando della polizia Locale di MIlano, distaccamento di Dergano. Aveva una compagna che ora dice: “Voglio giustizia”

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