Controlli serrati con pattuglie a piedi, in macchina, moto e a cavallo per arrivare nelle zone più difficili, come parchi ed aree verdi estese. Milano nelle giornate di Pasqua e Pasquetta è ancor più presa d’assalto da turisti, ma anche da milanesi che vogliono passare qualche ora spensierata assieme alla propria famiglia: piazza Duomo, tutto il centro storico con i suoi luoghi d’arte le basiliche, ma anche le zone dell’hinterland sono sotto stretto controllo. I carabinieri cinofili antisabotaggio sono al lavoro per prevenire attentati.
I militari del comando provinciale del capoluogo lombardo hanno deciso di intensificare ancor più i controlli in metropolitana. 73 le persone arrestate solo nelle ultime ore. Ma l’opera di prevenzione procede. Il comandante provinciale dei carabinieri di Milano, Colonnello Canio Giuseppe La Gala a questo proposito nel suo ultimo incontro con la stampa ha lanciato un appello ai cittadini: “Quando vedete qualcosa di sospetto chiamateci e interverremo”
GUARDA IL SERVIZIO SUI CONTROLLI
Ma a che serve?
I terroristi oggi fanno quello che gli pare ?
Ma le 73 persone arrestate cosa avevano fatto???
ABBIAMO VISTO IN INGHILTERRA ED ALTRI PARTI DEL MONDO CHE NONOSTANTE PREVENZIONI SONO SUCCESSI DISASTRI E DEI COLPEVOLI NEMMENO L’OMBRA!!
BAH ……..
Buonasera.
Caro Enrico, partiamo da un presupposto. Il vantaggio che il terrorismo islamico ha nei nostri confronti è indubbiamente da non sottovalutare. Il fattore sorpresa. Dove e quando colpiranno è una cosa che noi non potremo mai sapere e nonostante il lavoro portato a termine dai nostri servizi segreti e da quelli di tutta Europa, dopo gli attentati di Parigi e Bruxelles, abbiamo capito di essere completamente vulnerabili. Colpire un luogo affollato, un aeroporto, o un locale pubblico è la stessa identica cosa. Il risultato è devastante in tutti i casi e non serve avere una preparazione altamente professionale. Piazzare una bomba, o farsi saltare in aria imbottiti di esplosivo, non credo sia così difficile. I controlli nei giorni di festa, servono a poco, serve piuttosto un controllo capillare, senza lasciare nulla al caso. Il giorno di Pasqua, in Piazza san Pietro a occhio e croce, ci saranno state almeno 150 mila persone. Quale momento migliore per organizzare un attentato in piena regola ? l’Isis ha promesso che conquisterà la città santa, ma credo che questo non succederà mai. Il terrorista è un animale, un folle, ma non è stupido. Perchè colpire un paese che aiuta i musulmani ad entrare clandestinamente nel paese e le garantisce vitto e alloggio ? colpire il nostro paese, sarebbe la cosa più stupida che potrebbero fare. L’Italia è uno dei primi avamposti per entrare in Europa e la logica ci dice chiaramente, che l’invasione messa in atto dal mondo musulmano, arrecherà molti più danni di un conflitto armato. Continuando di questo passo, prima o poi l’Italia sarà a maggioranza musulmana. Quando questo succederà, scatterà la vera rivolta. Ormai sono in molti Italiani ad averlo capito, solo la politica finge di non capire il reale pericolo. Ribadisco. I controlli in Italia in questo momento, servono veramente a poco. Quello che serve è lo stop definivo ai continui sbarchi. Meglio prevenire che curare e se non interveniamo subito, saranno guai seri. Molto seri. Buona serata.
Cordialmente.