Milano, Pasqua sicura con le pattuglie dei Cc Controlli ancora più serrati nei giorni di festa

Il colonnello Canio Giuseppe La Gala, Comandante Provinciale dei carabinieri di Milano

Controlli serrati con pattuglie a piedi, in macchina, moto e a cavallo per arrivare nelle zone più difficili, come parchi ed aree verdi estese. Milano nelle giornate di Pasqua e Pasquetta è ancor più presa d’assalto da turisti, ma anche da milanesi che vogliono passare qualche ora spensierata assieme alla propria famiglia: piazza Duomo, tutto il centro storico con i suoi luoghi d’arte le basiliche, ma anche le zone dell’hinterland sono sotto stretto controllo. I carabinieri cinofili antisabotaggio sono al lavoro per prevenire attentati.

I militari del comando provinciale del capoluogo lombardo hanno deciso di intensificare ancor più i controlli in metropolitana. 73 le persone arrestate solo nelle ultime ore. Ma l’opera di prevenzione procede. Il comandante provinciale dei carabinieri di Milano, Colonnello Canio Giuseppe La Gala a questo proposito nel suo ultimo incontro con la stampa ha lanciato un appello ai cittadini: “Quando vedete qualcosa di sospetto chiamateci e interverremo”
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2 risposte a “Milano, Pasqua sicura con le pattuglie dei Cc Controlli ancora più serrati nei giorni di festa

  1. Ma a che serve?
    I terroristi oggi fanno quello che gli pare ?
    Ma le 73 persone arrestate cosa avevano fatto???
    ABBIAMO VISTO IN INGHILTERRA ED ALTRI PARTI DEL MONDO CHE NONOSTANTE PREVENZIONI SONO SUCCESSI DISASTRI E DEI COLPEVOLI NEMMENO L’OMBRA!!
    BAH ……..

  2. Buonasera.
    Caro Enrico, partiamo da un presupposto. Il vantaggio che il terrorismo islamico ha nei nostri confronti è indubbiamente da non sottovalutare. Il fattore sorpresa. Dove e quando colpiranno è una cosa che noi non potremo mai sapere e nonostante il lavoro portato a termine dai nostri servizi segreti e da quelli di tutta Europa, dopo gli attentati di Parigi e Bruxelles, abbiamo capito di essere completamente vulnerabili. Colpire un luogo affollato, un aeroporto, o un locale pubblico è la stessa identica cosa. Il risultato è devastante in tutti i casi e non serve avere una preparazione altamente professionale. Piazzare una bomba, o farsi saltare in aria imbottiti di esplosivo, non credo sia così difficile. I controlli nei giorni di festa, servono a poco, serve piuttosto un controllo capillare, senza lasciare nulla al caso. Il giorno di Pasqua, in Piazza san Pietro a occhio e croce, ci saranno state almeno 150 mila persone. Quale momento migliore per organizzare un attentato in piena regola ? l’Isis ha promesso che conquisterà la città santa, ma credo che questo non succederà mai. Il terrorista è un animale, un folle, ma non è stupido. Perchè colpire un paese che aiuta i musulmani ad entrare clandestinamente nel paese e le garantisce vitto e alloggio ? colpire il nostro paese, sarebbe la cosa più stupida che potrebbero fare. L’Italia è uno dei primi avamposti per entrare in Europa e la logica ci dice chiaramente, che l’invasione messa in atto dal mondo musulmano, arrecherà molti più danni di un conflitto armato. Continuando di questo passo, prima o poi l’Italia sarà a maggioranza musulmana. Quando questo succederà, scatterà la vera rivolta. Ormai sono in molti Italiani ad averlo capito, solo la politica finge di non capire il reale pericolo. Ribadisco. I controlli in Italia in questo momento, servono veramente a poco. Quello che serve è lo stop definivo ai continui sbarchi. Meglio prevenire che curare e se non interveniamo subito, saranno guai seri. Molto seri. Buona serata.
    Cordialmente.

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