Dalla Chiesa, monumento è di nuovo in ordine Via degrado e scooter dopo nostra denuncia

di Enrico Fedocci
I lavori sono stati ultimati, i parcheggi dei motorini spostati altrove, l’aiuola illuminata a dovere. Dopo la denuncia di Cronaca Criminale/Tgcom24  dello scorso novembre la lapide dedicata dai milanesi al generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, eroe antimafia ucciso a Palermo, è tornata a far bella mostra di sè.

Com'era tenuta la lapide dedicata a Dalla Chiesa nel novembre 2014

Com’era tenuta la lapide dedicata a Dalla Chiesa nel novembre 2014

Cittadini rendono omaggio al generale Dalla Chiesa fermandosi davanti alla lapide

In piazza Diaz, poco distante da piazza Duomo, lo spazio ora è pulito ed accogliente. Chi passa da quel tratto della piazza si ferma a guardare, chi percorre i marciapiedi è invogliato ad attraversare la strada per rivolgere un pensiero, un omaggio. Insomma, la polemica nata dopo la nostra denuncia dalle pagine di questa rubrica, almeno è servita a rendere giustizia all’uomo che negli anni 70 decapitò i vertici del terrorismo italiano, mettendo a punto una strategia investigativa totalmente innovativa nel nostro Paese.
Molte delle operazioni portate a compimento grazie al fiuto di Dalla Chiesa furono realizzate dalla sezione Anticrimine dei carabinieri di Milano.
In occasione del nostro articolo di denuncia – lo scorso anno – Rita Dalla Chiesa, figlia del carabiniere ucciso, aveva confidato a Cronaca Criminale tutta la sua delusione per una mancanza di stile così smaccata da parte dell’amministrazione comunale milanese, lanciando, nel contempo , un appello al Sindaco Giuliano Pisapia.

Poco tempo dopo l’apertura di un bando per affidare i lavori di valorizzazione dell’area ad una ditta. Ora i lavori sono stati ultimati. Con grande soddisfazione di chi vede nel generale Dalla Chiesa un simbolo anche per la città di Milano.

Ecco come è stato risistemato il luogo che ospita la lapide del generale Dalla Chiesa

Ecco come è stato risistemato il luogo che ospita la lapide del generale Dalla Chiesa: visibile anche da lontano

 

4 risposte a “Dalla Chiesa, monumento è di nuovo in ordine Via degrado e scooter dopo nostra denuncia

  1. Buonasera.
    Finalmente rispetto per un uomo che ha sacrificato la propria vita per lo Stato. Dimenticato dallo stesso, come un cane randagio. Questo è uno dei tanti casi, dove le nostre istituzioni e i nostri politici dovrebbero farsi un esame di coscienza. La morte del generale è stata programmata a tavolino, da una parte politica, manipolata dalla mafia. Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente quando era impegnato nella lotta contro le brigate rosse e il mio stupore è stato immenso. Un uomo solo e consapevole della responsibilità che gravava sulla sua persona. Un uomo di poche parole ma dotato di una cultura immensa. Sono rimasto allibito nel vedere il monumento dedicato all’arma dei Carabinieri e al generale Dalla Chiesa, ridotto a un giardinetto incolto e sporco. Milano è la mia città, da generazioni e tutte le volte che passavo in Piazza Diaz, il mio dolore era grande nel vedere questo scempio. Ora sono felice nel vedere che le cose sono cambiate. Prima di tutto, ringrazio la Redazione di Cronaca Criminale che ha puntato il dito su un problema che non faceva certamente onore a una città come Milano. Gli eroi, spesso e volentieri vengono dimenticati e delle loro gesta, non resta che una foto in un cimitero. Dimenticarsi di personaggi che hanno lottato contro la criminalità e molto spesso, sono morte nel compimento del loro dovere è senza dubbio un comportamento infame. Mi auguro che il monumento in questione, rimanga pulito e presentabile, per molti anni. L’Italia intera dovrebbe essere grata a personaggi che hanno contribuito e continuano a farlo, per portare la legalità nel paese. Grazie al generale Dalla Chiesa e a tutti i ragazzi che giornalmente, rischiano la vita, spesso perdendola. Molti vi hanno dimenticato da tempo. Io no.
    Cordialmente.

  2. Buonasera,che dire? Concordo con Marco tutto quanto ha detto. Ma si doveva arrivare a tanto prima di muoversi? Lo stato se accadono queste cose non c’è, non pervenuto!!! Questo paese dovrebbe vergognarsi! Troppe cose non vanno e queste assurde e tristi vicende sono il segnale che stiamo andando a rotoli.onore e rispetto per chi ha perso la vita per lo stato ! Saluti.

  3. Fu stato abbandonato dalle istituzioni in vita e in morte. In questo paese, è purtroppo il destino che viene spesso riservato a chi fa il proprio dovere senza prostituirsi a nessun potere.

  4. Caro Enrico Fedocci,

    Il Generale di Divisione dei Carabinieri, Carlo Alberto Dalla Chiesa, comandante della Divisione “Pastrengo” di Milano, ebbe la brillante iniziativa di prendere accordi con lo scultore Luigi Minguzzi per costruire un’opera Monumentale – tra il 1981 ed il 1983 – dedicata appositamente al Carabiniere – un “Monumento al Carabiniere” – rappresentante in una fiamma, quella fiamma tricolore che vezzeggia sui berretti dei militari dell’Arma dei Carabinieri, in cui si contempla le lettere – RI – della Repubblica italiana.
    Una fiamma che arde con passione, di cui il Generale è il primo rappresentante, in una città – Milano -, che doveva essere difesa e impegnata nella lotta per la difesa della Democrazia contro un nemico – il terrorismo – , che vedeva lo Stato come un baluardo da abbattere.
    Grazie, Generale Dalla Chiesa!…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *