Piccolo Tommy, rifiuti nel luogo della morte Ancora un oltraggio alla sua memoria

di Enrico Fedocci
E’ accaduto di nuovo: rifiuti proprio davanti alla lapide del piccolo Tommy, il monumento eretto dagli investigatori come ricordo, dopo la soluzione del caso del bambino rapito e poi ucciso da Mario Alessi durante un tentativo maldestro di sequestro di persona.
Ora in carcere i tre responsabili del delitto, Alessi, la moglie e un complice, ma nel luogo in cui il piccolo fu massacrato, poco distante dalla sua casa di Casalbaroncolo, qualcuno ha di nuovo oltraggiato la  memoria di questo bambino sfortunato. Continua a leggere

Roma, carabinieri arrestano 3 persone durante blitz nelle strade della movida

I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante e della Compagnia Roma Centro, unitamente ai militari dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno effettuato un servizio  straordinario di controllo del territorio, connesso alla Movida, nei quartieri di Pigneto, San Lorenzo, Monti e Testaccio. Durante i controlli, i militari hanno arrestato un cittadino colombiano di 35 anni, senza fissa dimora, sorpreso in via Macerata a cedere una dose di marijuana ad un giovane che è stato bloccato e segnalato al Prefetto. Continua a leggere

Scontro nell’Arma, la Difesa scende in campo Dopo le rivelazioni del settimanale Panorama

di Enrico Fedocci
Agosto di fuoco al Comando Generale dei carabinieri. Dopo le rivelazioni di Panorama nel numero del 30 luglio sul trasferimento improvviso e, a prima vista, inspiegabile del generale Vincenzo Giuliani, dall’Interregionale Pastrengo al Comando delle scuole, a volerci vedere chiaro è il ministero della Difesa.

Il generale Leonardo Gallitelli

Il generale Leonardo Gallitelli

Secondo quanto risulta a Panorama, infatti, il dicastero di via XX settembre sta ricostruendo la dinamica dei fatti per capire  se dietro ci sia una guerra per la conquista del vertice.

Il comandante dell’Arma, Leonardo Gallitelli, che dovrebbe andare in pensione a fine anno, avrebbe cercato di chiarire le ragioni che lo hanno spinto a spostare il collega da Milano a Roma, dopo solo un anno di incarico e, apparentemente, contro ogni logica di contenimento dei costi. Spiegazioni che non sarebbero state sufficienti, a tal punto che le verifiche ministeriali proseguono.

Il trasferimento, inizialmente previsto per il 21 luglio scorso e ora rinviato ai prossimi giorni, era davvero necessario? Voci insistenti interne all’Arma ipotizzano un tentativo di escludere Giuliani dalla corsa a Comandante Generale, altre minimizzano. Continua a leggere

Ha ucciso la sua ex fidanzata con un coltello Ora lui studia filosofia in attesa del processo

Lucia, a destra nella foto, con l’amica Giada

Si è messo a studiare filosofia, in attesa del processo. Nel carcere in cui è detenuto, Vittorio Ciccolini, l’avvocato veronese che nella notte tra il 9 e il 10 agosto scorso ha ucciso Lucia Bellucci, ha deciso di riempire così il tanto tempo libero che la cella impone e regala.
Una notizia che sconvolge la famiglia di Lucia che – a un anno di distanza – stenta a ripartire. Una notizia che ha lasciato basiti la mamma Maria Pia, il papà Giuseppe, la sorella Elisa e il fratello gemello di Lucia, Carlo.

Chi li conosce sa che non sono persone vendicative. Non cercano giustizia a tutti i costi. Hanno evitato la ribalta televisiva e lo faranno ancora a lungo se il processo previsto per ottobre sarà equo, se prenderà in considerazione tutti gli elementi, partendo dalla piena confessione dell’uomo, passando per i tanti messaggi di minaccia inviati a Lucia, senza trascurare la personalità di questa ragazza buona e dal cuore grande. Così buona che, pur avendo deciso di prendere una nuova strada, ha voluto dare ascolto ugualmente a quell’uomo che la minacciava di morte. Continua a leggere