Accoltella l’ex compagno della figlia e fugge 62enne arrestato dai Cc per tentato omicidio

È stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dei magistrati, il 62enne, con precedenti, originario di Alatri (FR), arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati, con l’accusa di tentato omicidio, dopo avere accoltellato un meccanico romano di 49 anni, ex convivente della figlia.

Come ogni giorno, il meccanico 49 enne stava aspettando sotto casa la figlia per accompagnarla al parco giochi con un taxi quando un uomo, con volto travisato, lo ha improvvisamente colpito al torace con una violenta coltellata. La vittima, per ripararsi da ulteriori colpi, si è lanciato sul sedile posteriore del taxi, riuscendo a salvarsi anche grazie alla pronta reazione del conducente dell’auto pubblica che, vista la situazione, ha messo subito in moto il motore allontanandosi dalla zona.

In fin di vita, durante il precipitoso viaggio verso l’ospedale, ha trovato la forza di chiamare i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati che si sono subito messi sulle tracce dell’aggressore.

Il 62enne, dopo essersi disfatto del coltello e dei vestiti sporchi di sangue, stava facendo rientro a casa quando è stato intercettato dai militari dell’Arma, che lo hanno pedinato all’interno di uno dei palazzi delle torri di Tor Bella Monaca.

Il movente del gesto sconsiderato è verosimilmente riconducibile ai continui litigi tra la vittima e la sua ex compagna che stavano esasperando la bambina e gli stessi nonni.

Il 49enne è tuttora ricoverato nell’Ospedale di Roma Tor Vergata, ma non è in pericolo di vita.

Una risposta a “Accoltella l’ex compagno della figlia e fugge 62enne arrestato dai Cc per tentato omicidio

  1. Buonasera.
    Purtroppo la situazione attuale del nostro paese, porta le persone all’esasperazione e si arriva
    a commettere atti di una violenza inaudita.
    Sono sicuro che il padre abbia agito con la convinzione di farlo per il bene della propria figlia.
    Prima di tutto bisogna vedere come veniva trattata questa figlia e secondariamente se avesse
    ricevuto minacce da quest’uomo.
    Certamente tutto questo non giustifica l’accanimento con il quale il padre a deliberatamente
    aggredito il genero.
    Purtroppo ribadisco che , la colpa è indiscutibilmente del periodo nefasto che stà minando il
    nostro paese, la gente è veramente stanca e demoralizzata, soldi non se ne vedono e tutto
    è plausibile per scatenare la violenza più becera.
    Tutti quanti dobbiamo darci una calmata e riflettere prima di agire, mi auguro che le cose si
    rimettano nella giusta direzione e i nostri politici aprano finalmente gli occhi, fare finta di non
    vedere quello che stà succedendo nel nostro paese è la cosa più vergognosa e vile che, possa
    accadere in un paese che pretende di essere chiamato civile.
    In un paese civile, non può e non deve accadere tutto questo, ci vuole rispetto e bisogna essere
    più tolleranti.
    Lasciare una figlia senza marito e i nipoti senza un padre è sicuramente un dramma.
    Cordialmente.

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