Parroco imita “don Matteo” e arresta 2 ladre Avevano rubato un computer in sagrestia

La chiesa Nostra Signora di Czestochowa

Erano riuscite a penetrare nella canonica della parrocchia “Nostra Signora di Czestochowa” a Roma e stavano tentando di allontanarsi potando con loro un computer da 1.400 euro, ma non avevano fatto i conti con il tenace parroco che le ha sorprese e bloccate prima di consegnarle ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. Protagoniste della vicenda sono due nomadi di 18 e 19 anni, la più piccola in stato di gravidanza, che sono state arrestate con l’accusa di furto in luogo di culto in concorso. Il coraggioso parroco è rientrato in possesso del computer mentre le due ladruncole sono state poste agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

3 risposte a “Parroco imita “don Matteo” e arresta 2 ladre Avevano rubato un computer in sagrestia

  1. Questo è il tipico esempio di come in italia la giustizia non funziona in maniera efficace,ovvero arresti domiciliari di cui la sicurezza della ragazza incinta non farà nulla di carcere perché la legge lo dice e l’altra ragazza verrà mandata in centri rieducativi.Purtroppo questo paese stà diventando zona franca per rapinatori e altri personaggi che fanno di reati la quotidianeità di vita,per forza!………………….tanto con queste leggi non fanno tempo ad arrivare a giudizio che avvocati difensori trovano cavilli legali che restituiscono subito la libertà ai loro assistiti!.Non mettiamo in galera politici che mangiano milioni di euro e vogliono punire rom e……………………

  2. salve, c’e poco da dire, sappiamo bene che L’ITALIA è il paese dei rifugiati di tutti idelinquenti,

    perchè sanno bene che la nostra legge non reaggisce come si deve neiconfronti di questi

    indegne persone e percio’ agiscono tranquillamente

    distinti saluti

  3. Una cura ci sarebbe per i mali che non vengono puniti e dico SOLO quando ci sia la certezza di reato al 100% si può attuare questo metodo……………………..stò parlando di pena capitale!.

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