Roma, Cc sequestrano i beni di “Lady Asl” Conti e immobili per 19 milioni di euro

L’immobile di via Casale delle Cornacchiole sequestrato dai Carabinieri a Lady Asl

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro anticipato dei beni emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti dei coniugi Andrea Cappelli (cl. 1955) e Anna Iannuzzi (cl. 1955), quest’ultima nota alle cronache come “Lady ASL”, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma (Proc. Agg. Dott. Giancarlo Capaldo e Sost. Proc. Dott. Stefano Fava). Si tratta di un provvedimento disposto ai sensi dell’art. 22 del d.lgs. 159/2011, finalizzato all’applicazione della misura di prevenzione della confisca dei beni.Il decreto di sequestro è stato infatti emesso in quanto i due coniugi sono stati ritenuti socialmente pericolosi, poiché stabilmente dediti ad attività delittuose sin dal 1997 ed è stata rilevata una netta sproporzione tra il patrimonio da loro accumulato negli ultimi anni e il reddito dichiarato al Fisco.

Lo stabile di via Andrea Solario dove è presente uno degli appartamenti sequestrati dai Carabinieri a Lady Asl

Come noto, “Lady ASL” e il marito Andrea Cappelli sono stati al centro dell’indagine sulla Sanità nel Lazio, sviluppata dai PM Giancarlo Capaldo e Giovanni Bombardieri e dai Carabinieri di via in Selci negli anni 2005 – 2009 che fece emergere, fra l’altro, l’esistenza di un rodato sistema corruttivo che vedeva coinvolti anche funzionari pubblici delle ASL capitoline, che portò all’indebita erogazione di somme di denaro per milioni di euro a società fantasma (IMS e MEDICOM) riconducibili ai due menzionati imprenditori.

Grazie alle indagini di Procura e Carabinieri, già all’epoca furono sequestrati e restituiti al Servizio Sanitario Regionale, quasi 40 milioni di euro indebitamente percepiti dai coniugi IANNUZZI – CAPPELLI, i quali sono stati poi condannati con sentenza definitiva per associazione per delinquere falso materiale, corruzione, truffa aggravata e frode processuale.

Lo stabile di via G. Berto dove è presente uno degli appartamenti sequestrati dai Carabinieri a Lady Asl

Il provvedimento di sequestro odierno colpisce rapporti finanziari e 3 immobili ubicati a Roma (via Casale delle Cornacchiole; via G. Berto; via Andrea Solario), per un valore complessivo di oltre 19 milioni di euro. (Comunicato Comando Provinciale Carabinieri di Roma)

3 risposte a “Roma, Cc sequestrano i beni di “Lady Asl” Conti e immobili per 19 milioni di euro

  1. Altra piaga del nostro paese sono sequestri che dovrebbero essere molti di più con cifre che servirebbero a ridurre il nostro debito pubbblico,sicuramente andrebbero fatti in modo più incisivo su società grandi ma anche sulle amministrazioni pubbliche dove il danaro gira in maniera più copiosa e quando ci stà di mezzo la politica poi………………………….insomma prima di spulciare i privati si guardi i redditi di lor signori con proprietà vaste in tutto il paese con tanti punti interrogativi!.

  2. ma se una persona ha ereditato moltissimi milioni di euro addirittura miliardi perche avrebbe dovuto fare una truffa così misera e meschina.

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