Roma, zona movida nel mirino dei carabinieri 29 spacciatori arrestati, 45 persone segnalate

I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, durante il fine settimana, hanno dato esecuzione ad una vasta serie di attività antidroga su tutto il territorio di Roma e della Provincia, con una particolare attenzione nei luoghi di ritrovo, soprattutto di giovani, della cosiddetta movida. Il bilancio è di 29 spacciatori arrestati e di oltre 700 grammi tra hashish, marijuana, cocaina ed eroina sequestrati.
Ingente anche la somma di denaro ritenuta provento dell’attività di spaccio che è stata sequestrata agli arrestati, complessivamente oltre 5milaeuro.

L’operazione, a cui hanno partecipato i militari del Nucleo Radiomobile di Roma e delle Compagnie Roma Centro, Roma Eur, Roma piazza Dante, Roma Trastevere, Roma Casilina, Roma Montesacro, Roma Trionfale, Roma San Pietro e Frascati, è stata svolta di pari passo ai quotidiani servizi di controllo del territorio che vengono intensificati, soprattutto nel week end, con i rinforzi provenienti dalla Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio” e dalla Compagnia Speciale di Roma.

Le zone maggiormente controllate sono state quelle di Montespaccato, Bravetta, Tor Sapienza, Casalbertone, Pigneto, Esquilino, San Lorenzo, Monti, San Giovanni, Trastevere, Testaccio, Ponte Milvio, Villa Bonelli e Tor Bella Monaca. I pusher, di età compresa tra i 16 ed i 40 anni, sono stati tutti trattenuti in caserma, ad eccezione del minore che è stato accompagnato nel Centro di Accoglienza per Minorenni di via Virginia Agnelli. Dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Altre 45 persone sono state segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droghe.

2 risposte a “Roma, zona movida nel mirino dei carabinieri 29 spacciatori arrestati, 45 persone segnalate

  1. Buonasera.
    Bla, bla, bla, non continuate a diffondere notizie di questo genere.
    Sappiamo tutti che la lotta contro la droga è e sarà per sempre una partita persa, manca la
    volontà da parte delle istituzioni, mi spiego meglio.
    Molti politici e anche gente comune, fanno regolarmente uso di cocaina e se facciamo due conti,
    a chi conviene far sparire il florente mercato degli stupefacenti, se un giorno non circolasse più
    niente, come farebbe la gente ormai assuefatta ad andare avanti.
    Ormai in qualsiasi professione, dalla più umile alla più importante, la cocaina è ormai assunta
    come una semplice pastiglia per il mal di testa e i costi si sono notevolmente abbassati, portando
    l’uso quotidiano, come una normale procedura per iniziare la giornata, o per terminarla in
    bellezza.
    Senza contare gli interessi miliardari che girano intorno ad essa e coinvolgono (anche in questo
    caso) personaggi politici, dello spettacolo, ecc.
    A questo punto, preferirei che fosse legalizzata, sotto controllo dello Stato o da un ente serio e
    disposto a fare le cose per bene, non certamente lavorando come si lavora in Italia.
    Per prima cosa, lo spaccio non esisterebbe più e i così detti “cartelli” farebbero la stessa fine.
    Si dovrebbe creare una banca dati anonima, che inserisca i dati del consumatore e in caso di
    incidenti, fornisca alle forze dell’ordine o al tribunale, il nominativo del cliente in questione.
    Sono più che convinto che il numero di tossicodipendenti diminuirebbe in modo drastico e si
    finirebbe di arricchire la mafia, la camorra ecc.
    Ma purtroppo, mafia e Stato, sono due cose molto simili e spesso vanno mano per mano e con
    interessi che rasentano la fantasia.
    Il nostro debito pubblico, in poco tempo verrebbe risanato e rimarrebbero ancora molti soldi
    da investire in cose concrete.
    Un saluto a tutti.

  2. Non condivido assolutamente il suo di bla bla; la lotta alla droga deve continuare senza quartiere e contro chiunque, non ci interessa se siano personaggi famosi che la usano o la spacciano, qui l’interesse vero è di proteggere le classi più deboli e le persone più deboli, legalizzare la droga? ho già sentito questi discorsi e sembra che le terapie consentite a base di metadone o altro non sortiscono gli effetti tanto sperati e quindi non si può pensare che la liberalizzazione della droga ponga rimedio, ci saranno sempre più altre droghe sofisticate che stuzzicheranno la curiosità dei tossicodipendenti con effetto di bruciare il cervello e distruggere le famiglie. CARO MARCO RISPARMIACI PER FAVORE QUESTE TUE AMENITA’ E CERCA DI USCIRE DALLA DROGA NEL TUO PRIMARIO INTERESSE….SMETTI ANCHE L’USO DEGLI SPINELLI…E DA QUELLI CHE SI INIZIA!!!

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