Vogliono altra birra, aggrediscono barman Roma, peruviani arrestati da un carabiniere

Poco dopo la mezzanotte di ieri, all’interno di un bar di via del Casale Lumbroso, 5 cittadini peruviani  dell’età compresa tra i 18 ed i 42 anni, sono andati su tutte le furie e hanno aggredito il proprietario del locale, colpevole di non avergli voluto servire delle birre, perché gli stessi non avevano soldi per pagarle. Sfortunatamente per loro, all’interno del bar ha assistito ai fatti un carabiniere della Stazione di Ponte Galeria, il quale, nonostante fosse libero dal servizio e in abiti civili, si è subito qualificato facendoli desistere dal maldestro comportamento.
A questo punto, i cinque, prima di scappare a bordo di un’Alfa Romeo Mito, si sono scagliati contro il militare minacciandolo. Il militare dopo aver annotato la targa del mezzo, ha subito visionato la registrazione della telecamera di videosorveglianza del locale ed ha allertato l’intervento di alcune pattuglie della Compagnia di Ostia che, nel giro di minuti, sono riuscite a intercettare l’auto nei pressi di un residence poco distante. L’intervento dei Carabinieri ha consentito di bloccare i cinque aggressori, i quali, sotto i fumi dell’alcool, hanno cercato nuovamente di aggredire i militari in uniforme.
Per loro sono scattate le manette ai polsi e sono stati processati con rito direttissimo presso le aule del Tribunale di Roma, per rispondere del reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.

18 risposte a “Vogliono altra birra, aggrediscono barman Roma, peruviani arrestati da un carabiniere

  1. Andrea ha ragione ma non generalizziamo la cosa perchè se erano italiani la notizia era una tra le tante,la faccenda che preoccupa di questa giustizia è la non certezza di pena e un sistema giudiziario talmente lento e obsoleto con processi che duranno secoli spendendo soldi pubblici a manetta.

  2. rimandarli al loro Paese, subito, senza se e senza ma! Di balordi violenti e criminali ne abbiamo già moltissimi “nostrani”, non ne servono altri, prciò via subito chi delinque e non rispetta le leggi.

  3. Hai ragione Gianfranco, si fosse trattato di noi italiani la notizia non avrebbe avuto risonanza! Ormai, non contiamo più, siamo secondi agli stranieri, in tutto: Poverini non hanno casa….poverini non hanno lavoro…..poverini subiscono il nostro atteggiamento razzista…..poverini quello che soffrono……ecc. ecc. Già! Maria Monti

  4. Una notte dentro e poi fuori che bello questa e l´italia.
    Si comporterebbero cosi in germania foglio di via per diretissima.

  5. I stranieri hanno capito che l’ Italia è il paese dove delinquere premia…..io non capisco come mai siamo arrivati a questo punto….i nostri nonni hanno combattuto e sono morti due guerre per liberare l’Italia dagli stranieri, senza avere pensioni e ne….. vitalizi (come i nostri politici che non hanno ne rischiato la vita e ne hanno investito una lira per avere un patrimonio costruito sulla corruzzione e altro…..) Mi domando soltanto se i politici italiani hanno ancora quel pizzico di…..amor di patria… almeno per legiferare leggi più severe verso questi delinquenti stranieri che una volta vendevano tappeti…. e che oggi spacciano droga….tanto dicono…… male che vada stò sempre meglio che al mio paese….intanto questi problemi della delinquenza i nostri politici non la vivono come il popolino.. intanto a casa dei politici non vanno a rubare,hanno la polizia e scorta 24h24,la metrò non la prendono e nessuno gli sfila il portafoglio e ne alle figlie gli toccano il culo perchè non prendono il mezzo pubblico,di scippi e rapine non sanno neanche che esistono,come vedete cari amici che se la prende nel c….è sempre il popolino……quello che vuole l’italiano tartassato dalle tasse e da tutto lo sfaccio esistente vorrebbe soltanto un pò di “sicurezza e ordine”ma sembra che questo problema non interessa a che si propone per governare gli Italini.

  6. Quando non rispettano le leggi del nostro paese, devono essere puniti in maniera esemplare e rispediti al mittente.
    Oramai hanno in invaso ogni angolo delinquenziale di questa nazione.
    Sono loro, non tutti, che viontanp, rapinano etc. B

  7. sta gente va’ presa a calci nel culo, ormai siamo allo sbando tutti da noi a fare i prepotenti non c’e’ certezza di pena e piu’ fanno le carogne e meno gli viene contestato….calci nel culo e fuori dall’ Italia, se vieni a lavorare bene altrimenti sgommi……..

  8. Premesso che non nutro antipatia verso le diverse etnie, anzi ho anche amicizie sparse nel mondo, però condivido appieno quanto commentato dagli altri lettori ed evidenzio che stranamente, e dico pure, finalmente, non ci sono sostenitori, quei falsi benevoli, che sono a favore dell’integrazione. Leggo nella maggioranza quel senso di stanchezza, di saturazione del senso civico, perchè non se ne può proprio più. Ovunque vai, sei in minoranza, e molte di queste persone hanno comportamenti di supponenza nei confronti di chi mostra atteggiamenti sobri, pacati. Purtropp la catena giudiziaria in italia non fornisce la certezza della pena, non fornisce alla parte lesa lo strumento per vedere rispettati i propri diritti di cittadino. Chiunque, italiano e non, deve pagare le proprie colpe. E chi viene in Italia per perpretare delitti, non deve costare un centesimo al cittadino, espulsione diretta, a carico del paese d’origine. Agli onesti, un cordiale benvenuto.

  9. Grazie mille maria monti……………………però non è che noi non contiamo più,e secondo mè la colpa nostra se accade perchè invece di unirci tutti e far capire le nostre ragioni a chì di dovere si pensa purtoppo a noi stessi e non dico che sia sbagliato…………………..però dato che appunto l’unione fà la forza……………..dunque che aspettiamo!.Non solo sul tema degli stranieri che secondo mè sia giusto accogliere ma se dimostrano di condividere con noi il bello e il brutto ok?,così che tutti si lavori per un futuro migliore senza distinzioni nè di colore,etnie,religione o altro……………………grazie,poi almeno io là penso così e poi ognuno è libero di replicare alle mie affermazioni.

  10. Io condivido appieno il vostro pensiero, ma mi preme di aggiungere che purtroppo, come qualcuno di voi ha focalizzato, la nostra cara ed amata legge italiana(amata soprattutto dagli stranieri), permette questo ed altro. Pensate che il garantismo nei confronti di chi delinque rasenta l’assurdo. Questi stranieri ubriachi, in altri paesi anglosassoni e non, se si fossero permessi di sbronzarsi e dare fastidio, sarebbero stati reclusi e condannati per UBRIACHEZZA MOLESTA. Mentre nella nostra cara Italia, è prevista dal Codice Penale soltanto una misera contravvenzione che si risolve con un’ammenda. Spesso e volentieri, chi è violento di natura, in preda ai fumi dell’alcool , diventa una mina vagante. Quindi immaginate quel povero Carabiniere da solo a che fare con questi stranieri…Io sono estremamente solidale alle forze dell’Ordine che , pur sapendo di agire spesso senza poter far “pesare penalmente”il loro quotidiano lavoro, continuano a difenderci senza tregua. Speriamo in tempi migliori e grazie

  11. Buongiorno.
    Continuo a dire che questa giustizia và riformata, siamo un paese ridicolo.
    Sono un sostenitore della pena di morte e non cambierò mai idea.
    In Italia tutti si permettono di fare quello che vogliono, stuprare una donna è la normalità,
    rapinare una vecchietta della pensione è una regola, uccidere è una regola.
    La maggior parte dei reati è compiuta da extracomunitari, ma i nostri giudici ormai finti non vedenti, rimettono sistematicamente in libertà chi delinque.
    Chi invece difende la propria proprietà e uccide un malfattore, viene denunciato per omicidio
    volontario.
    Giustizia di merda, fatta di persone che guadagnano un sacco di soldi senza fare il proprio
    lavoro nel modo giusto.
    La gente ormai è stanca e arriverà il giorno (mi auguro molto presto) che le persone perbene
    si faranno giustizia in proprio.
    Cari Italiani, dobbiamo muoverci in tempo altrimenti saremo schiavi di un sistema ormai in
    continuo collasso.
    Tiriamo fuori gli attributi.
    W l’Italia.

  12. Buongiorno.
    Ieri sul sito tgcom, ho letto che il partito nazionalista Alba Dorata è sbarcato in Italia, sono
    felice di questa notizia, in Grecia il popolo ha dato piena fiducia a questo partito.
    Mi auguro che anche da noi prenda piede e con l’aiuto e il voto di noi Italiani possa smuovere
    le acque.
    Non dico che salverà il paese ma certamente metterà un pò di ordine, per salvare questo paese
    ci vuole un partito che non guardi in faccia a nessuno, chi sbaglia deve pagare, Italiano o extracomunitario che sia.
    Alba Dorata è un partito di estrema destra e sono sicuro che lavorerà per onorare il tricolore.
    Ormai il sistema politico ha perso l’attaccamento al tricolore, l’unico attaccamento che ha è
    quello del portafoglio.
    Cari giudici, nelle aule di tribunale c’è scritto a chiare lettere che le legge è uguale per tutti.
    quando rilasciate un delinquente e condannate un’innocente, riuscite a dormire di notte?
    Un caro saluto a tutti.
    W l’Italia e il tricolore
    DUX NOBIS.

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