Dodici colpi di pistola sul rivale in amore, delitto passionale in provincia di Latina

Doveva essere un incontro chiarificatore, invece lo ha ucciso scaricandogli addosso 12 colpi di pistola. Tutto per una donna che la vittima non voleva che l’assassino frequentasse e per la quale l’aveva più volte minacciato. Così ha raccontato Mirko Pascale, 23 anni, che ha sparato a bruciapelo a Fiore Pandolfo, 31 anni,  nel piccolo centro di Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina.

L’omicida si è poi costituito ai carabinieri di Formia, commilitoni del padre, un brigadiere in congedo. Ha detto di aver agito per paura di quell’uomo che lo perseguitava e ha consegnato la pistola, che deteneva regolarmente. Pascale, originario di Casal di Principe (Caserta), ma residente a Castelforte, un altro paese pontino, è ora in carcere nel capoluogo, accusato di omicidio volontario. La sua versione dei fatti, a cui non sembra che abbiano assistito testimoni, è al vaglio della procura di Latina.
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